Continua la lotta degli studenti capitini per ottenere dal comune di Capizzi l’abbonamento gratuito per il trasporto a scuola, nel piccolo centro nebroideo, in provincia di Messina, non ci sono scuole superiori e circa 150 ragazzi ogni giorno si servono dei pullman della ditta Interbus per arrivare fino a Nicosia e frequentare gli istituti superiori.
Il comune di Capizzi ha accumulato negli anni un debito nei confronti della ditta di trasporti, la regione nel tempo prima ha ritardato i trasferimenti verso le casse comunali e successivamente li ha ridotti, creando un contenzioso tra il comune e l’azienda, quest’ultima prima di concedere un nuovo credito all’ente pretende il pagamento degli arretrati, il comune è stato costretto di conseguenza a tagliare il contributo per il trasporto alunni.
Gli studenti la settimana scorsa hanno occupato il comune di Capizzi e per la mattina di lunedì 12 ottobre hanno inscenato un’altra clamorosa protesta, decidendo in massa di recarsi a Nicosia a piedi coprendo l’intero percorso di circa 25 km che separa le due località.
Un gesto epico che ricorda altre grandi marce storiche per ottenere e conquistare i propri diritti, anche quello allo studio da tempo è diventato un diritto calpestato dai diversi governi regionali e nazionali che, in nome di un risparmio di spesa, ogni giorno tagliano servizi a discapito delle comunità più deboli.
Un centinaio di ragazzi sono partiti da Capizzi alle 6 del mattino ed attraversando una strada statale e poi lungo una regia trazzera, hanno raggiunto Nicosia, scortati da una vettura della polizia, durante il percorso canti, urla e slogan hanno caratterizzato l’intero cammino, in Piazza Garibaldi a Nicosia si sono uniti ai loro colleghi nicosiani, in un simbolico abbraccio solidale.
Gli studenti nicosiani dell’Istituto Alessandro Volta non sono entrati a scuola in aperta protesta con il dirigente scolastico che aveva vietato la manifestazione, mentre gli studenti del Liceo Fratelli Testa hanno fatto lezione per due ore e, dopo aver ottenuto il permesso dal dirigente scolastico, si sono uniti ai loro colleghi capitini, in tutto un migliaio di ragazzi hanno percorso le vie del centro cittadino, con cori e canti, un corteo piacevolmente rumoroso, che ha terminato il suo percorso al belvedere di Santa Maria di Gesù. |
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