E` decaduta la delegazione comunale Confcommercio di Enna. Alle dimissioni rassegnate nelle settimane scorse dalla carica di Presidente da parte di Fabiola Lo Presti, sono seguite, in queste ore, le dimissioni dei due vice presidenti Filippo Mazza e Massimiliano Petrone e dei componenti del Consiglio direttivo Paolo Di Maria, Susanna Petronio e Salvatore Melita. Sei dimissionari su undici e, come previsto dallo Statuto, la Delegazione comunale decade. Il Presidente provinciale Maurizio Prestifilippo, con l`ausilio del vice Presidente provinciale Riccardo Di Stefano, provvederà alla nomina di un Commissario straordinario che dovrà condurre, in tempi brevi, alla ricomposizione del direttivo del capoluogo.
Maurizio Prestifilippo, preso atto delle dimissioni, in una nota ha voluto ringraziare i dirigenti ennesi per il lavoro svolto in questi anni a favore del comparto commerciale della città: «Sono stati tre anni molto intensi e di difficile lavoro - ha detto il Presidente di Confcommercio Enna - in un momento in cui la crisi ha inferto terribili fendenti alla rete distributiva del capoluogo. Non si contano infatti le chiusure di piccoli negozi e la scomparsa di insegne storiche per Enna. Da Enna card, alle iniziative per animare il Natale ennese, alla forte interlocuzione con l`amministrazione comunale la Presidente Fabiola Lo Presti e i componenti del Direttivo della Delegazione comunale di Enna, sono stati iperattivi ed hanno sempre mantenuto una efficace collaborazione con la Confcommercio provinciale».
«Se ho un rammarico - continua Prestifilippo - è perché proprio adesso, con la ripresa autunnale si dovrà avviare un serio confronto con la nuova amministrazione comunale della Città di Enna, per trovare nuove formule di rilancio per il mondo imprenditoriale ennese ma soprattutto la tutela delle attività economiche e della qualità della vita in città».
Il Presidente provinciale ha anche auspicato che in tempi brevi i commercianti ennesi sappiano riorganizzare la loro delegazione comunale: «Quando la crisi colpisce di più, l`associazionismo costituisce una formidabile arma di difesa e rilancio - ha detto Prestifilippo - bisogna riuscire a combattere lo scoramento e il senso di impotenza che talvolta ci pervade nei momenti più difficili e ci spinge ad isolarci. Mentre siamo di fronte alla più grave destabilizzazione dei sistemi di governo nel territorio, è indispensabile che le parti sociali intervengano nel dialogo serrato con le istituzioni democratiche che ancora resistono. Il governo regionale dorme, le province sono state travolte da un incredibile ciclone che ne ha bloccato l`azione, le Camere di commercio sono rimaste al palo, in mano a taluni commissari incompetenti e purtroppo al soldo di oscuri interessi. Se ci rassegniamo a questo stato di cose, se accetteremo la soppressione di Prefettura, Questura e di tutto ciò che ne consegue, sarà il più completo disastro per le attività del commercio e dell`artigianato».
«Sono certo - ha concluso il Presidente Maurizio Prestifilippo - che prevarranno ancora una volta buon senso e buona volontà e che la Delegazione comunale di Enna, con la determinazione di tutti, possa tornare presto a ricoprire un ruolo strategico all`interno della Confcommercio provinciale e nella città». |
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