Non si spegne la polemica tra maggioranza ed opposizione dopo l’introduzione della TASI e l’aumento dell’aliquota IMU che di fatto ha aumentato la pressione fiscale per i cittadini nicosiani.
Questa volta è Sicilia Democratica, partito d’opposizione, che in consiglio comunale conta due consiglieri, attraverso una nota ha inteso chiarire le reali finalità dell’aumento dell’imposizione fiscale adottate dalla giunta Bonelli ed approvate dalla maggioranza consiliare.
In campagna elettorale gli attuali amministratori avevano ritenuto inopportuno aumentare le tasse, considerando l’attuale momento di crisi economica, invece dopo appena quattro mesi avviene l’esatto contrario con un salasso di 1.400.000 euro che costerà a ciascun cittadino circa 100 euro a testa.
Sicilia Democratica contesta le dichiarazioni ed i dati forniti dal sindaco Luigi Bonelli, innanzitutto confutano su quanto inciderà annualmente ciascuna tassa sul bilancio familiare, secondo l’amministrazione comunale 45 euro l’anno per famiglia per quanto riguarda la TASI e 25 euro per famiglia per l’aumento dell’IMU. Invece, secondo il gruppo d’opposizione, le famiglie a Nicosia sono circa 5.600, dalla TASI arriverà un gettito di circa 750.000 euro, mentre dall’IMU 350.000 euro. La media quindi è molto più alta per ciascuna famiglia, la TASI inciderà per 133 euro e l’IMU invece per 62 euro, quindi quasi il triplo in più rispetto a quanto dichiarato dal sindaco.
La stessa affermazione del sindaco “chi guadagna di meno pagherà molto meno e chi guadagna di più pagherà sicuramente qualcosa in più” è sicuramente errata, TASI ed IMU vengono pagate dai possessori di immobili ed aree edificabili indipendentemente dal reddito percepito, una confusione imperdonabile, secondo gli esponenti di Sicilia Democratica, per un politico di lungo corso come il sindaco Bonelli.
Ma l’analisi di Sicilia Democratica continua, analizzando una delle ultime delibere di giunta, quella riguardante l’approvazione del progetto esecutivo per la manutenzione ed il restauro del palazzo comunale, che prevede, a carico della stazione appaltante, una spesa di circa 74.000 euro per la direzione lavori, sicurezza ed il collaudo statico, lavori assegnati a professionisti esterni al comune, soldi che si potrebbero risparmiare assegnando gli incarichi ai tecnici dell’ufficio tecnico comunale, cifra che si aggiunge a quella spesa per le fioriere-dissuasori e non ancora resa nota.
Sicilia Democratica si chiede di conseguenza, se oltre i debiti fuori bilancio da pagare, non siano anche queste le spese che abbiano contribuito all’aumento delle tasse comunali.
Il gruppo d’opposizione chiude la sua nota indicando che i consiglieri comunali Mancuso Fuoco e Trovato rinunceranno al proprio gettone di presenza in consiglio e la cifra raccolta servirà per la realizzazione di un parco giochi per bambini o per l’installazione di un impianto di videosorveglianza.
Sicilia Democratica auspica un incontro con il sindaco per far capire all’amministrazione come, prima di aumentare le tasse ai cittadini, sia opportuno ridurre spese e sprechi della macchina amministrativa, recuperando diverse risorse economiche. |