Si tratta di un giovane di Nicosia, il 25enne Mario Bonelli, il quale si è reso responsabile di una estorsione in danno di un imprenditore edile impegnato in lavori in quel centro.
Da diversi giorni, il soggetto arrestato, aveva avanzato pretese di denaro nei confronti degli operai nel cantiere, i quali, fortemente intimoriti, ne avevano dapprima dato notizia al proprio datore di lavoro e, successivamente, insieme a quest’ultimo si erano recati presso gli uffici della Questura di Enna per sporgere denuncia. Prontamente personale della Squadra Mobile di Enna e del Commissariato di P.S. di Nicosia, rispettivamente diretti dai Commissari Capo Dr. Alessandro Scardina e Dr. Giovanni Martino, avviavano una attività di indagine, coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dr. Francesco Rio, ad esito della quale, nella mattinata odierna, si giungeva all’arresto in flagranza.
Il giovane, dopo aver concordato un incontro con il capo cantiere della ditta, si è recato ad intascare una prima “tranche” del denaro illecitamente richiesto all’imprenditore. Il giovane non poteva immaginare che ad attenderlo avrebbe trovato gli agenti opportunamente appostati all’interno del cantiere. Infatti, appena intascata la “busta” contenente la somma di duemila euro (a titolo di “acconto” rispetto ai 10.000 richiesti), è scattata fulminea l’azione dei poliziotti i quali hanno bloccato il soggetto traendolo in arresto.
Fondamentale nella vicenda il contributo fornito dall’imprenditore e la tempestiva azione dei poliziotti che ancora una volta ha consentito di raggiungere un significativo risultato, assicurando alla giustizia il soggetto.
Dopo le incombenze di rito, il Bonelli, per disposizione del P.M. Dr. Francesco Rio, è stato condotto, in stato di arresto, presso la Casa Circondariale di Enna. |
|