Come è noto a chi segue la politica di casa nostra, il M5S di Piazza Armerina ha intrapreso ormai da 2 anni un’azione incessante volta al ritorno della gestione pubblica delle risorse idriche in ossequio alla consultazione popolare del 12-13 giugno del 2011 con la quale 26 milioni di italiani manifestarono il loro dissenso a qualunque forma di privatizzazione dell’acqua.
Si tratta di ristabilire un principio semplice, se volete ovvio: l’acqua è un bene comune pubblico, insostituibile per la vita e, pertanto, non assoggettabile a finalità lucrative.
Consentiteci di ricordarvi, con orgoglio, alcune delle battaglie che abbiamo condotto, insieme agli altri meetup del territorio, contro la gestione del servizio idrico da parte di AcquaEnna:
- L’interrogazione al Senato della Repubblica;
- L’interrogazione all’ARS;
- La raccolta firme (quasi 1000) portate in consiglio comunale con la richiesta di adozione di un documento che impegnasse l’amministrazione a risolvere il contratto con AcquaEnna;
- La distribuzione di un prontuario su come difendersi da eventuali abusi del gestore;
- Le tante richieste rivolte all’amministrazione comunale (mai recepite) sull’adozione di ordinanze che diffidassero AcquaEnna al distacco delle c.d. utenze disagiate;
- L’assistenza legale gratuita agli utenti meno abbienti;
- Le innumerevoli iniziative (banchetti informativi, raccolta firme, volantinaggio ecc.) a scopo informativo sulla questione;
- La manifestazione “Qui l’acqua è cosa nostra” sull’acqua pubblica e relativo corteo per le vie cittadine del 5 Giugno 2015;
Ci piace pensare che anche tali iniziative e la consequenziale pressione dell’opinione pubblica, abbiano spinto la Regione Sicilia alla emanazione della L.R. 11 Agosto 2015 n.19 “Disciplina in materia di risorse idriche” in forza della quale, il comune di Piazza Armerina ha la concreta possibilità di riprendersi la gestione delle immense risorse idriche di cui dispone
L’iter amministrativo previsto dalla legge, richiede un primo e fondamentale passaggio: una delibera consiliare da porre in essere entro il 19 NOVEMBRE 2015.
Per questo motivo, il M5S di Piazza Armerina ha protocollato, in data 16 SETTEMBRE, lo schema di delibera, adeguatamente motivato, così come previsto dalla legge regionale.
Auspichiamo che i nostri sforzi in favore della comunità, non vadano persi ma anzi tutelati, poiché intrapresi con grande spirito di sacrificio e servizio.
In attesa della convocazione del consiglio comunale, invitiamo tutti i cittadini a partecipare agli incontri (già a partire da domenica prossima – ingresso Villa Garibaldi ore 10) che si susseguiranno sino alla data in cui potremo festeggiare il ritorno alla gestione pubblica dell’acqua.
M5S PIAZZA ARMERINA |