Sarà abbattuta al minimo del 75% - e non del 30% come erroneamente trascritto nelle bollette dei contribuenti - la tariffa sui rifiuti per le utenze ubicate al di fuori del perimetro urbano, la cui distanza dal punto di raccolta sia superiore a 500 metri.
Ė quanto prevede la rettifica al regolamento TARI approvata all’unanimità dal consesso civico, insieme a un’ulteriore abbattimento del 95% del contributo per le stesse utenze nel caso in cui – all’interno dell’immobile – non vi siano soggetti residenti.
“Si è trattato di un errore di scrittura nella trascrizione del regolamento – ha spiegato l’assessore ai tributi Fabio Siciliano – di cui ci siamo accorti al momento della pubblicazione delle bollette e di cui ci scusiamo con i nostri cittadini, rettificandolo tempestivamente. La priorità dell’intervento resta sempre quella di agevolare i nostri contribuenti, chiarire gli errori e ridurre le imposizioni tributarie per i nostri concittadini”.
A integrazione delle due rettifiche l’amministrazione ha inoltre disposto che l’esenzione totale del tributo valga anche per gli immobili in cui sono presenti gli arredi, a condizione che non vi siano altre utenze attive.
“Non sono gli arredi a produrre i rifiuti – ha concluso l’assessore Siciliano - , ma eventualmente la concreta possibilità di disporre dell’immobile”. |