Con ordinanza del 24 settembre 2015 il TAR di Catania ha sancito definitivamente la correttezza e legittimità dell'operato della società Acquaenna relativamente all’iter che presiede alla sospensione del servizio per morosità.
In pratica con questo provvedimento il T.A.R ha dichiarato illegittime le Ordinanze Sindacali emesse dal comune di Troina e dal comune di Agira, con le quali i rispettivi sindaci avevano ritenuto di potere imporre alla Società Acquaenna, nella qualità di gestore del servizio idrico integrato, il divieto assoluto di sospendere la somministrazione a fronte di utenti morosi.
Gli Enti Territoriali non possono imporre nulla al gestore, dovendo invece accettare che i rapporti tra la società Acquaenna e gli utenti siano regolati dalle norme di diritto civile.
Con questa ordinanza il TAR di Catania ha ordinato anche la condanna dei due enti alle spese del giudizio.
Qualche tempo fa avevamo chiesto per quale motivo anche l’amministrazione comunale di Nicosia non avesse emulato i colleghi di Agira e Troina, la risposta dell’assessore Gemmellaro era stata la stessa poi confermata anche dallo stesso TAR di Catania. |