Anche se la Giunta Regionale ha approvato la delibera, proposta dall'Assessorato Regionale alla Sanità che accoglie la risoluzione approvata dalla Commissione Sanità dell’Ars, con la quale vengono dettate le linee guida a cui i manager di ASP e ospedali devono tassativamente attenersi nel piano di riordino dei servizi e le nuove piante organiche che sostanzialmente istituiscono gli Ospedali riuniti, rendendo possibile il salvataggio dei piccoli nosocomi a rischio chiusura, tale scelta tra l'altro è stata condivisa anche dal Ministero della Salute. Tutto ciò sostanzialmente permette di razionalizzare i servizi garantendo altresì la qualità dei livelli essenziali di assistenza a tutti i cittadini.
Fra gli otto piccoli ospedali che rischiavano la chiusura in Sicilia c'è il Ferro - Branciforti - Capra, purtroppo però quanto previsto dalla delibera della Giunta Crocetta non vale per l'Ospedale di Leonforte perché CHIUDE resteranno soltanto:
1) riabilitazione;
2) lunga degenza;
3) laboratorio di analisi e Radiologia;
4) P.T.E. ovvero ambulanza con soccorritore.
Ribadisco che anche se viene enunciato a pompa magna che la Sanità siciliana, approva le linee guida decretando la nascita degli Ospedali Riuniti e dando il via ai concorsi, tutto questo per gli abitanti del comprensorio del Ferro - Branciforti - Capra non viene applicata.
I fatti possono riassumersi in poche parole, per semplificare il tutto in presenza di un budget ridotto il Direttore Generale dell'ASP di Enna vede come unica soluzione il taglio dell'Ospedale di Leonforte confermando gli altri tre nosocomi presenti in Provincia e distribuendo fra loro tre, risorse umane ed economiche, da buon padre di famiglia che ha quattro figli ne sfama tre lasciando a digiuno il quarto. Sarebbe stato più equo distribuire le risorse sui quattro ospedali, lasciando che anche Leonforte potesse restare, così come sta avvenendo in tutte le altre ASP Siciliane. Noi poveri illusi del Comitato Pro-Salute che chiedevamo la messa in sicurezza del nostro Ospedale ribadendo con forza la necessità che fosse dotato sia di figure professionali attualmente mancati ovvero cardiologi e anestesisti, sia dell'ambulanza che dell'emoteca tutto per la tutela e la salvaguardia della salute dei cittadini, di contro alle nostra richiesta viene presentato il piano prima esposto. Per quanto esposto è lampante che il Direttore Generale ed i suoi collaboratori rispetto agli altri colleghi siciliani, dimostrano di non possedere la capacità gestionale di una grande Azienda quale è l'ASP n. 4 di Enna. E' auspicabile che l'assemblea dei Sindaci, che sarà svolta nei prossimi giorni, dia la sfiducia all'operato del Direttore Generale dell'ASP, e chiedeno al Presidente Crocetta la rimozione immediata dalle funzioni di questo Direttore Generale.
Il Comitato Pro-Salute di Leonforte ribadisce con forza il pieno sostegno per la problematica dell'Ospedale al Sindaco Sinatra, e l'incondizionata solidarietà per l'esposto presentato alla Procura della Repubblica.
Il Coordinatore
Angelo Cremona |