Nella serata del 28 settembre, durante lo svolgimento del consiglio comunale, è stata approvata la mozione per la costituzione di una commissione speciale per la vigilanza sui lavori di adeguamento del punto nascita dell’Ospedale Carlo Basilotta di Nicosia, il documento era stato presentato e firmato dai consiglieri di opposizione Composto, Giacobbe, Mancuso Fuoco, La Giglia, Li Volsi, Lo Votrico, Trovato e da alcuni consiglieri di maggioranza tra cui Mela Castrogiovanni, Di Costa e Gentile, membri della terza commissione consiliare, oltre che dal consigliere Scinardi.
Al momento del voto però vi sono state alcune sorprese, la mozione è passata, ma hanno votato contro i consiglieri di maggioranza Gianfranco Castrogiovanni, Spedale, Zappia e Gentile, quest’ultima addirittura tra i firmatari, mentre si sono astenuti la presidente Consentino ed i consiglieri Mela Castrogiovanni e Scinardi anch’essi tra i firmatari.
Favorevoli ovviamente i consiglieri d’opposizione, da cui è partita la proposta, i consiglieri di Cambiamo Nicosia, Castello, Catalano e Di Costa a cui si aggiungono i consiglieri di Mia Nicosia, Balsamello e Bonelli.
Tra gli interventi più interessanti quello della ex presidente del consiglio comunale Maria Di Costa che ritiene fondamentale il ruolo di questa commissione di vigilanza, in quanto a suo parere medici e primari dell’ospedale purtroppo per il ruolo che ricoprono sono “imbavagliati” e quindi difficilmente possono vigilare ed esporsi liberamente, necessita, di conseguenza, una forte presenza politica che solo questa commissione può garantire.
Quello che non si comprende è invece il ruolo di alcuni consiglieri, alcuni di loro prima firmano la proposta e poi la bocciano o si astengono, non si riesce nemmeno a comprendere il ruolo dell’amministrazione che ha avversato la composizione di questa commissione, opponendo a quella consiliare, la commissione formata dal sindaco con dei tecnici, dimenticando che il consiglio comunale ha un ruolo primario d’indirizzo e di vigilanza previsto dal regolamento comunale.
Rileviamo purtroppo in questa vicenda, che tocca da vicino la salute dei cittadini, troppe incongruenze ed ambiguità derivanti dal doppio ruolo di alcuni consiglieri, alcuni infatti sono sia i rappresentanti del popolo, ma nel contempo anche operatori sanitari all’interno del nosocomio, questa specie di “conflitto d’interessi” non gioca di certo a favore per una scelta serena al momento del voto che coinvolge anche il loro posto di lavoro e di conseguenza colpisce l’interesse superiore e primario di Nicosia, sarebbe forse il caso di fare una volta per tutte chiarezza sul loro ruolo effettivo all’interno del civico consesso. |
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