Una sola azione nel primo tempo per la Leonfortese nel pareggio della quinta giornata contro il Noto. Una squadra così è chiaro che non può soddisfare l’allenatore: «Nel primo tempo abbiamo pensato più a chiacchierare che a giocare, ci siamo fatti influenzare da qualche colpo proibito» dichiara senza troppi giri di parole Gaetano Mirto a fine gara. Il tecnico biancoverde riconosce comunque alla squadra la reazione del secondo tempo: «Abbiamo fatto del nostro meglio per poter passare in vantaggio e ci siamo riusciti, peccato per il pareggio». Un giudizio, infine, sugli avversari: «Una squadra messa bene in campo, nel primo tempo ci hanno pressato bene poi però hanno mollato com’è normale che sia». Per concludere, Mirto dedica due parole per il ritorno di Giovanni Caputa: «È un ragazzo che conosciamo e che ha fatto bene a Leonforte. Potrà darci tanto».
«Un tempo ciascuno. – secondo il tecnico del Noto Cacciola – Meglio nel primo tempo quando abbiamo avuto qualche occasione per andare in vantaggio. Secondo tempo, invece più equilibrato. Abbiamo sofferto troppo, però, dopo il pareggio».
Tra i protagonisti in campo si sono espressi Protopapa, autore del gol del vantaggio leonfortese, e Pettinato, difensore biancoverde. Amareggiato il primo: «Il pareggio ci sta stretto considerata anche l’ultima occasione con Liuzzo» Più realista il secondo: «Partita a due facce ma credo che il pareggio sia il risultato più giusto. Da parte nostra dovevamo essere più cinici sotto porta». È stato proprio Pettinato con le sue insolite incursioni sulla fascia destra a mettere scompiglio nella difesa del Noto sul finire della partita: «Sono un centrale, ma alla fine c’erano gli spazi per andare sulla fascia e l’ho fatto”.
Luca Di Leonforte |
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