“La soppressione della prefettura di Enna non è una certezza” a comunicarlo è l’On. Maria Greco dopo diversi incontri istituzionali avuti nella capitale. Si apre quindi qualche spiraglio sulla possibilità di non sopprimere la prefettura ennese.
La parlamentare ennese del Partito Democratico precisa che nei giorni scorsi non è stata presente alle manifestazioni organizzate a Enna in considerazione dei lavori in aula e degli incontri istituzionali volti a chiedere la non soppressione dell’importante presidio di legalità per il territorio rappresentato dalla prefettura.
“Ho manifestato nei giorni scorsi pubblicamente il mio personale disappunto per la scelta di sopprimere la prefettura ennese – ha detto l’On. Maria Greco – la prefettura è un importante presidio di legalità e rappresenta una costante presenza dello Stato, sulla problematica ho incontrato il Ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia alla quale ho rappresentato la possibilità da parte del Governo di rivedere i criteri volti a rimodulare la presenza delle prefetture sul territorio e valutare la necessità di un differimento dei termini del provvedimento, al Ministro ho evidenziato l’esigenza di non accorpare nell’ambito della riorganizzazione istituzionale che vede protagonisti gli enti intermedi strutture quali la prefettura, questure, vigili del fuoco, ecc, la loro soppressione inevitabilmente riduce la qualità e l’efficienza dei servizi ai cittadini, il Ministro – ha proseguito l’On Greco – che incontrerò nuovamente in settimana è stata cortese e attenta nel volere seguire personalmente la problematica nel rispetto dei principi della giusta razionalizzazione e semplificazione della Pubblica amministrazione, mi auguro – continua l’On. Greco - di contattare presto anche il Ministro dell’Interno Alfano per verificare un suo interessamento e le azioni eventualmente da intraprendere”.
Sulla problematica l’On. Greco ha incontrato anche il vice segretario del partito democratico Lorenzo Guerini e partecipato ad un incontro di deputati rappresentanti delle 23 località dove si paventa la soppressione delle prefetture insieme hanno avviato un tavolo parlamentare per dialogare con il governo e promuovere la necessità di un differimento dei termini del provvedimento.
“Pur condividendo l'impianto della riforma che prevede la riorganizzazione degli enti territoriali e la necessità di sburocratizzare e digitalizzare la PA nell’ottica dell’efficienza amministrativa e dei servizi a fianco dei cittadini di questo governo – ha detto l’On Maria Greco - occorre precisare che il processo normativo di riduzione delle Prefetture è scaturito da un decreto del governo Monti, oggi purtroppo ne subiamo i primi effetti negativi, sulla vicenda occorre sinergicamente attivarsi affinchè il processo di razionalizzazione non penalizzi la presenza delle istituzioni sul territorio, personalmente – continua l’On. Maria Greco - utilizzerò tutti gli strumenti politici a mia disposizione e farò degli interventi forti insieme a tutti i rappresentanti istituzionali del territorio, sull’argomento mi auguro che ci sia la massima unità evitando divisioni e strumentalizzazioni di natura politica.”
Sul processo di razionalizzazione delle Prefetture l’ On. Greco comunica che il governo incontrerà presto anche i sindacati a livello nazionale.
“Ritengo che sia importante nel processo delle riforme, fortemente volute dai cittadini, pensare con equilibrio ai criteri e alle modalità operative da attuare sul territorio, l’azione di riorganizzazione territoriale deve essere inserita nel contesto regionale e ascoltare le legittime rappresentanze – ha concluso l’On. Greco – in tal senso mi auguro che il prossimo incontro con i sindacati servirà a rafforzare ulteriormente la volontà di mantenere le prefetture” |