Un focus sull’ormone della crescita (growth hormone-GH) per comprendere e analizzare metodi e diagnosi su una sostanza che accompagna lo sviluppo e l’invecchiamento della persona.
L’importante convegno si terrà a Catania all’Hotel Nettuno il prossimo 26 settembre a partire dalle ore 09.00.
Il GH è un ormone conosciuto solo dagli addetti ai lavori, perché viene prescritto solo nei pochi centri autorizzati dalla regione, ma in realtà questo ormone svolge un ruolo fondamentale nella fisiologia dell’organismo, e il suo corretto apporto regalerebbe anche benefici a livello psicofisico, migliorando di conseguenza la qualità della vita.
L’ormone della crescita ci accompagna, seppur con concentrazioni diverse, per tutta la vita. In età pediatrica interviene nell’accrescimento (una sua carenza provocherebbe infatti il nanismo), nell'adolescenza stimola la crescita e aiuta lo sviluppo sessuale, aumenta la massa muscolare e favorisce la formazione del tessuto osseo.
Nell’adulto svolge una funzione fondamentale nei processi metabolici fino all’invecchiamento, la sua carenza causa depressione, osteoporosi, cardiopatie e problemi vascolari, patologie diffuse nell’adulto. Oggi, grazie alle tecniche di ingegneria genetica, è possibile riprodurre questa sostanza per poi somministrarla nel paziente. In Sicilia sono dieci i centri prescrittori autorizzati dalla Regione (3 a Catania, 3 a Messina, 3 Palermo e 1 a Troina), e i vari responsabili si confronteranno a Catania insieme a biologi, infermieri, farmacisti e psicologi per approfondire la conoscenza su i molteplici benefici di quest’ormone.
Il convegno dal titolo “Come crescere insieme attorno a una molecola chiamata GH”, è organizzato dalla dottoressa Letizia Ragusa, Endocrinologa all’I.R.C.C.S. Oasi Maria SS. di Troina (EN).
All’incontro parteciperanno anche rappresentanti della Segreteria Tecnica della Commissione Regionale dell’Ormone della Crescita e delle associazioni delle famiglie in quanto fonte preziosa di informazione per i clinici sulle problematiche del paziente e della sua famiglia. “Si deve comprendere – dice la Dr. Letizia Ragusa - che se teniamo veramente alla salute dei nostri pazienti dobbiamo riuscire a fare “UNO”, fra medici prescrittori, pediatri, medici di base, associazioni dei familiari e componenti della commissione regionale GH”.
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