Il clamore mediatico, che nelle ultime ore si è accesso attorno all’ospedale di Nicosia, con la conferenza stampa della FIALS medici, gli articoli di stampa e media locali, le interrogazioni parlamentari, nato attorno al problema del nosocomio di Nicosia, ha di fatto sbloccato la situazione grave che si era venuta a creare con la sospensione delle emergenze presso l’unita operativa di chirurgia dell’ospedale Basilotta.

Di fatto tutta l’area nord, corrispondente con il distretto sanitario Enna 2, rimaneva completamente scoperta, con gravi conseguenze per la salute pubblica, le emergenze dirottate verso l’ospedale di Enna aggiungevano senz’altro un altro capitolo alla complessa situazione della sanità ennese.

In pratica l’ultima diposizione prevedeva che le emergenze chirurgiche dalle ore 14 fino alle ore 8 del giorno successivo fossero sospese e per i giorni festivi addirittura per tutte le 24 ore.

Su richiesta del dott. Renato Mancuso, direttore dell’U.O. di chirugia di Nicosia, il direttore sanitario Salvatore Madonia ha ri-attivato le emergenze in chirurgia, ma rimangono comunque i problemi legati alla carenza del personale, l’ASP 4 di Enna dovrà al più presto rimodulare la pianta organica, dotando tutte le unità operative dell’ospedale di Nicosia del personale necessario per poter fornire i servizi all’intera popolazione del distretto sanitario, altrimenti ci toccherà assistere ancora una volta a questi tira e molla.

La cronica carenza del personale ha in questi ultimi mesi reso impossibile svolgere l’attività serenamente nei diversi reparti, dal pronto soccorso, all’ortopedia, alla chirurgia, tutti più o meno sono stati in uno stato emergenziale che deve terminare al più presto, i manager nominati dalla politica regionale, pagati profumatamente, hanno il sacrosanto dovere di risolvere i problemi non cancellando o sospendendo i servizi, ma semmai devono trovare soluzioni per migliorare lo stato in cui si trovano gli ospedali dell’ennese, diventa troppo semplice chiudere e sospendere i servizi ospedalieri, diventando di fatto dei novelli Pilato.