Mobilitazione da parte della Federazione degli Studenti siciliana che chiede delle delucidazioni all’Assessore regionale Bruno Caruso in merito ai ritardi di pagamento nell’ambito del piano Garanzia Giovani che costituisce una buona opportunità lavorativa semestrale per migliaia di giovani siciliani che non studiano e non lavorano: i Neet.
La Regione siciliana ha stanziato una dotazione finanziaria di circa 179 milioni di euro mettendo in moto una grande macchina organizzativa capace di coinvolgere i giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni disinseriti da contesti occupazionali e formativi.
Dai buoni propositi iniziali, tuttavia, soprattutto nell’ultimo periodo, si è passati alla preoccupazione e ai disagi diffusi a causa del disorientamento logistico-organizzativo e delle manchevoli risposte da parte degli uffici territoriali. Ansie e problemi destati, inevitabilmente, dal cronico ritardo dei pagamenti.
La Federazione degli Studenti Siciliana crede sia il caso di interrogarsi seriamente sulla questione per trovare delle soluzioni, capire le motivazioni di questi ritardi e fare generale chiarezza su tempi, modalità e criteri di pagamento.
Questa la dichiarazione del Portavoce Adriano Licata: “ci sono migliaia di ragazze e ragazzi che hanno aderito con dedizione al piano Garanzia Giovani e che, giorno dopo giorno, perdono smalto e voglia di fare bene a causa di una inconcepibile assenza di risposte e di una generale confusione gestionale nella erogazione degli stipendi ai tirocinanti. Una anomia che non può più andare avanti. La Federazione degli Studenti Siciliana chiede semplicemente questo al Governo regionale e, precisamente, all’Assessore al Lavoro Bruno Caruso, certa del suo forte interesse sulla questione”.
Francesca Tremoglie |