I sette consiglieri dì opposizione del consiglio comunale di Nicosia, Filippo Giacobbe di Uniti per Nicosia, Francesco La Giglia dell’UDC, Sergio Composto, Sigismundo Li Volsi e Santina Lo Votrico del PD, Nino Mancuso Fuoco e Graziella Trovato di Sicilia Democratica, hanno presentato una mozione per la riduzione del 50% delle indennità di carica del sindaco, degli assessori e del presidente del consiglio comunale di Nicosia, nella stessa mozione si chiede il dimezzamento dei gettoni di presenza per i consiglieri comunali.
Si tratta secondo i consiglieri d’opposizione di un atto di responsabilità per evitare l’aumento delle tasse comunali che andrebbero a gravare la già difficile situazione economica delle famiglie nicosiane, molte delle quali in questo momento fanno riferimento a strutture socio-assistenziali per garantire il minimo indispensabile ai propri componenti.
Il consiglio comunale del 28 settembre andrà a trattare alcuni punti che riguardano l’introduzione della TASI all’1x1000, che fino ad ora a Nicosia non si pagava e l’aumento dell’IMU dal 7x1000 al 7,6 x 1000, il comune di Nicosia deve coprire debiti fuori bilancio per un totale di 584.810,02 euro, di questi si è trovata una copertura solo per 57.597,93 euro,i restanti 527.212,09 euro devono trovare la necessaria copertura per evitare il non mantenimento degli equilibri di bilancio con i conseguenti sforamenti del patto di stabilità.
Questo riequilibrio e la copertura dei debiti è possibile attuarlo solo con solo fondi comunali disponibili, per questo motivo la maggioranza consiliare e l’amministrazione comunale avrebbero trovato una soluzione attraverso l’aumento dell’IMU e l’introduzione della TASI, ma l’opposizione per evitare questo aumento dell’imposizione fiscale comunale, avrebbe trovato una soluzione alternativa, chiedendo la riduzione del 50% delle indennità e gettoni di sindaco, assessori e consiglieri comunali.
Questa senz’altro sarà una delle battaglie su cui si misureranno le forze in campo, primo vero scoglio per una maggioranza consiliare che la momento non ha dovuto affrontare temi scottanti come quelli che riguardano l’economia e la tassazione per i cittadini nicosiani. |
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