L’Assessorato Regionale ai Beni Culturali ha finanziato - per importo di 16 mila 400 euro - il restauro dell’affresco quattrocentesco del Cristo Pantocratore, collocato nel catino absidale della Chiesa del Santissimo Sacramento.

A annunciarlo il sindaco Fabio Venezia che in testa all’amministrazione comunale e con il prezioso sostegno della Soprintendenza dei Beni Culturali di Enna e della Curia della Diocesi di Nicosia, si è attivato per trovare un apposito finanziamento che consentisse di salvare l’opera d’arte e di renderla nuovamente fruibile al pubblico.

L’affresco, di autore ignoto ma di pregevolissima fattura, nei mesi scorsi ha rischiato di essere gravemente compromesso dall’umidità dell’ambiente e dal conseguente pericolo di crollo degli intonaci dipinti.

Il Cristo Pantocratore del Santissimo Sacramento – ispirato a quello della cattedrale normanna di Cefalù – rappresenta l’affresco più importante presente a Troina, oggetto di interessanti studi storico-artistici che hanno permesso di fare luce sulla datazione e sulle caratteristiche pittoriche del manufatto artistico.

“Ė per noi motivo di grande orgoglio essere riusciti a salvaguardare una tra le più importanti opere d’arte custodite a Troina – ha dichiarato soddisfatto il sindaco Fabio Venezia – e ci  sentiamo in dovere di ringraziare la Soprintendenza ai Beni culturali di Enna, nella persona dell’architetto Gattuso, e l’Arciprete di Troina monsignor Antonino Proto, per il prezioso impegno per portare a buon fine il progetto di restauro. Siamo consapevoli che molto ancora rimane da fare sul versante del recupero del patrimonio storico-artistico e monumentale troinese e, proprio per questo, stiamo lavorando con molto impegno per accedere ad altri finanziamenti, mettendo in campo diverse iniziative per i restauri”.