“L’atto vandalico compiuto stanotte ai danni della scuola San Michele è un gesto ignobile e inqualificabile che l’amministrazione condanna in modo perentorio e deciso. Si tratta di un grave episodio di inciviltà e di teppismo che colpisce non solo l’intera comunità, ma soprattutto l’ambiente scolastico e i bambini che purtroppo hanno visto violato e deturpato il loro mondo e turbata la propria serenità”.
Sono le parole di condanna del sindaco Fabio Venezia all’indomani del grave episodio di vandalismo che la notte scorsa ha interessato la scuola materna e elementare del plesso “San Michele”, interamente messa a soqquadro e danneggiata per oltre 5 mila euro.
Stamattina all’apertura per l’inizio delle lezioni, operatori scolastici, insegnanti, alunni e genitori si sono imbattuti in finestre e water rotti, detergenti per la pulizia versati sui pavimenti, libri e quaderni strappati e macchiati, banchi e sedie legati con nastro adesivo, vetri frantumati, computer distrutti, cavi elettrici tranciati e molti altri sfregi ancora.
Una prima effrazione era avvenuta anche la notte precedente, sabato scorso, quando ignoti si erano intrufolati nella guardiola degli operatori scolastici, forzando il distributore automatico per l’erogazione del caffè, poi sparso a terra, e rubando il telefono cordless della scuola, dopo aver reciso i cavi telefonici.
Sempre domenica notte, inoltre, sono state danneggiate diverse autovetture in sosta lungo via Napoli Bracconeri.
“Abbiamo provveduto subito a presentare denuncia ai Carabinieri della locale stazione – rassicura il primo cittadino – e stiamo controllando le telecamere dei sistemi di videosorveglianza dislocate in città. Invitiamo i nostri concittadini e chiunque abbia visto persone e movimenti strani a collaborare con le forze dell’ordine che stanno indagando su quanto accaduto”.
Le lezioni, per ovvi motivi logistici e di sicurezza e incolumità degli alunni, stamane sono state sospese.
“Sono a dir poco turbata e amareggiata – ha dichiarato l’assessore alla pubblica istruzione Melina Impellizzeri – per questo episodio indefinibile, che mi auguro non si ripeta mai più. La scuola è una delle poche risorse che ci rimane e, se ci venisse tolta, non avremmo più alcuna possibilità di crescita e di riscatto né per il nostro territorio, né per le future generazioni. Stiamo provvedendo a ripulire e risistemare la scuola e contiamo di far riprendere le lezioni già a partire da domani mattina”. |