La villetta comunale di via Umberto intitolata alla vittima di mafia Antonino Burrafato, non è ancora fruibile alla cittadinanza, qualche settimana fa era stata riaperta dopo che erano stati effettuati i lavori per la manutenzione del muraglione di via Li Volsi.
Purtroppo il grande cedro del Libano che spicca quasi al centro della villa ha dei rami pericolanti, risultato dell’inverno rigido con neve e forte vento, che purtroppo rischiano di staccarsi e cadere sulle persone presenti all’interno, per questi motivi si è deciso di procedere con la chiusura e la potatura dei rami danneggiati.
Questa non è l’unica novità che riguarda la villetta Burrafato, dopo la riapertura questo luogo di ritrovo per famiglie sarà dato in gestione al Movimento per la Difesa dei Territori, l’associazione in diverse occasioni attraverso l’iniziativa di PuliAmo Nicosia si era occupata a titolo gratuito della pulizia della villa, eliminando la spazzatura, potando le siepi esterne e pulendo l’erba all’interno.
L’intenzione del MDT è quella di rendere ancora più accogliente la villa per le famiglie e la cittadinanza in genere, attraverso iniziative ed eventi che la possano valorizzare.
Nell’immediato verranno tolti i vecchi giochi per bambini ormai inutilizzabili e ne verranno montati di nuovi.
Unico appunto da fare all’amministrazione e che non esiste ad oggi alcuna segnalazione che comunichi alla cittadinanza i motivi della chiusura della villetta comunale, sarebbe stato opportuno appendere un cartellone che comunicasse i motivi per cui si era proceduto a sospendere la fruibilità di questo punto verde in pieno centro cittadino. |