In data 16 Settembre 2015 il Meetup Grilli Armerini, Movimento 5 Stelle di Piazza Armerina, ha depositato presso il comune di Piazza Armerina, uno schema di delibera e una richiesta di convocazione del Consiglio comunale.
I pentastellati Armerini chiedono il passaggio alla gestione pubblica e diretta dell'acqua, come consente la legge regionale n.19 dell'11 Agosto 2015.
La legge, infatti, permette ai comuni di quegli ATO nei quali di fatto non ci sia stato un unico gestore, la gestione diretta del servizio.
Nella ex Provincia di Enna, ora Libero Consorzio di Enna, costituente l' ATO idrico n. 5 Enna, il Comune di Barrafranca non ha mai consegnato i suoi impianti al gestore AcquaEnna, gestendo direttamente il servizio.
Nello stesso ATO quindi ci sono stati due gestori, AcquaEnna e il Comune di Barrafranca. Ed è proprio questa circostanza che fa scattare il comma 6 dell'articolo 5 della legge approvata dall' ARS ad Agosto.
La legge dà 90 giorni di tempo ai Comuni interessati (dalla pubblicazione sulla GURS) per emanare una delibera motivata che dia corso alla procedura della gestione diretta pubblica e associata dell'acqua. La legge, di complessa interpretazione, lascia aperte due possibilità: la costituzione di un sotto ambito, ovvero l'associazione tra comuni.
I 5 Stelle Armerini che da due anni si battono per il passaggio ad una gestione pubblica, ed hanno persino organizzato un corteo cittadino nel mese di Giugno scorso, non hanno perso tempo e nell'intento di accelerare i tempi hanno predisposto uno schema di delibera per Giunta e Consiglio Comunale. Un piatto già pronto e servito per l'amministrazione della Città dei Mosaici.
Il meetup Grilli Armerini del Movimento 5 Stelle di Piazza Armerina |