Il calcio, si sa, non è di certo uno sport oggettivamente interpretabile. Se mai ce ne fosse bisogno, a ricordarlo oggi i due tecnici di Leonfortese e Agropoli che analizzano in modo completamente diverso la partita tra siciliani e campani finita sul campo (questo sì oggettivo) 1-1.
«Match equilibrato, giocato da due buone squadre. – secondo Santosuosso, allenatore dell’Agropoli – Si poteva vincere e si poteva perdere e l’1-1 è il risultato più giusto. Loro hanno giocato una buona partita ma noi abbiamo creato tanto». Completamente diversa l’opinione di Mirto, decisamente deluso a fine gara: «Oggi il bicchiere è mezzo vuoto sicuramente. Non dovevamo pareggiare, abbiamo avuto tante occasioni e abbiamo fatto solo un gol. Poi al primo cross loro abbiamo subito il pareggio». Mirto poi approfondisce: «Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. È un periodo così in fase realizzativa. In due partite (si riferisce anche al match di domenica con la Palmese) abbiamo creato qualcosa come quattordici occasioni da gol e l’abbiamo messa dentro solo una volta. Magari in altri momenti faremo solo un’azione e faremo gol»
Se non bastasse, anche i giocatori la vedono in modo diverso. Per Scalzone, autore del pareggio: «È un vero peccato, a livello di occasioni eravamo in vantaggio. Per fortuna abbiamo trovato il pareggio, non meritavamo di andare a casa senza punti». Per il Leonfortese Mittica, invece: «Sono due punti persi, potevamo vincere la partita. Personalmente potevo sfruttare meglio alcune occasioni».
Entrambe le squadre, dunque, hanno qualcosa da recriminare. Sta a giocatori e allenatori ora trasformare la delusione in determinazione e mettere tutti d’accordo per le prossime partite.
Luca Di Leonforte |
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