La strada dai tanti nomi, Nord-Sud, dei due mari, Santo Stefano-Gela, da 60 anni è un miraggio per le popolazioni che vivono nell’entroterra siciliano, un’opera pubblica utile che migliorerebbe la viabilità ed i collegamenti verso le autostrade e le grandi città metropolitana dell’isola.

Questo progetto invece sembra diventare un peso per i diversi governi nazionali e regionali che si sono succeduti in questi ultimi 30 anni e per ultimo il governo Crocetta, i cui soldi già stanziati per ultimare i lotti ed aprire nuovi cantieri, non sono altro che un bancomat personale da cui attingere per coprire i diversi buchi del bilancio regionale.

L’ultima notizia che rimbalza da Palermo e che per pagare gli stipendi degli operai forestali e completare le giornate rimanenti alle diverse categorie di questo comparto, il governo regionale avrebbe trovato i soldi ancora una volta stornandoli dai finanziamenti stanziati per la Nord-Sud.

Nei mesi scorsi aveva del tutto prosciugato il fondo di quasi 500milioni che sarebbe servito per aprire e completare il lotto C da Leonforte a Nicosia, questa volta lo storno sarebbe avvenuto sul lotto B5, quello che comunemente è conosciuto come lotto Vigneta, appaltato alla ditta Ricciardello ed in fase di realizzazione, con questa operazione il governo regionale impedirebbe di fatto il proseguimento dei lavori ed il completamento di questa opera, con tutte le conseguenze occupazionali del caso ed i danni procurati alla ditta.

Ennesimo colpo su un’opera diventata ormai oltre che un miraggio, una vera e propria tela di Penelope, se consideriamo che proprio quel tratto è stato oggetto negli anni di sequestri, crolli e vicende giudiziarie che solo recentemente avevano trovato una soluzione con la ri-assegnazione dell’appalto.

Si spera che la notizia non trovi conferma, anche se da più fonti purtroppo sembra che sia confermata, vorremmo capire le reazioni e non solo a parole dei politici locali, soprattutto coloro che fanno parte di forze politiche che sostengono uno dei peggiori governi della storia siciliana, cosa ne pensano di questo ennesimo scippo, cosa ne pensano i loro referenti regionali che ormai solo per amore della poltrona e del lauto stipendio tengono in vita il governo-zombie presieduto da Rosario Crocetta da Gela ?