Brutte notizie per numerosi agricoltori della provincia di Enna, che nelle ultime ore hanno ricevuto dalla Riscossione Sicilia, per conto del Consorzio di Bonifica 6 di Enna, delle richieste di pagamento per “beneficio irriguo”.
In pratica, chiunque possieda un immobile nell’areale di competenza del Consorzio di bonifica, anche se non ha attivato nessuna utenza, ma si trova ad una certa distanza da una condotta del Consorzio, è costretto a pagare.
Grande la sorpresa degli agricoltori che non comprendono il motivo per cui pagare questo ipotetico diritto di beneficio irriguo, soprattutto perché non ne usufruiscono.
Giovanni Trovati, presidente CIA Enna, afferma: “E’ la solita strategia degli ultimi anni che vede in noi agricoltori un bel tesoretto dove questi carrozzoni scoppiati e pieni di debiti provano ad attingere per tamponare i loro ammanchi quando non si sa cos’altro fare, tutto sulle nostre spalle. Prima IRAP, IMU, TASI, ecc e adesso il sedicente Beneficio Irriguo. La corda era già tesa. Non so quanto ancora possa resistere.” |
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