Il 10 settembre è stato il giorno della protesta dei lavoratori del comparto agro-forestale a seguito della decisione del Governo Crocetta che intende licenziare 1270 forestali antincendio siciliani. Il SIFUS (Sindacato Forestali Uniti per la Stabilizzazione) si è opposto in diversi modi organizzando proteste a Palermo e nei luoghi di lavoro degli operai.

Ieri mattina anche i forestali di Nicosia hanno protestato all’interno del palazzo comunale, minacciando tra l’altro di occupare anche l’aula consiliare.

Il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli li ha ricevuti ed ha ascoltato le loro ragioni, la diminuzione delle ore di lavoro e la mancata chiamata per l’anno in corso dei 78isti, ha creato un notevole stato di disagio.

Il primo cittadino ha compreso lo stato emotivo dei lavoratori ed ha scritto una nota al Presidente della Regione Rosario Crocetta ed al Prefetto di Enna Fernando Guida.

Questi ulteriori tagli di posto di lavoro compromettono la stabilità economica di molte famiglie, con ripercussioni sociali e di ordine pubblico che si abbattono sull’intera città, già martoriata per la crisi economica e per i tagli subiti dai governi centrali e regionali.

Il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli è vicino e solidale con la lotta dei lavoratori e chiede alle autorità, a cui ha scritto la nota, di porre in essere iniziative atte alla risoluzione delle difficoltà evidenziate ed a garantire il diritto al lavoro dei lavoratori agro-forestali fortemente in difficoltà per l’incerta e preoccupante situazione occupazionale in cui versano.