Si è svolta ad Agira domenica scorsa la giornata europea della cultura ebraica. Il programma della giornata, celebrata in numerose città d’ Europa e organizzata a livello locale dal comune in collaborazione con la Pro-loco, alla quale ha partecipato una delegazione ebraica, ha previsto in mattinata un incontro istituzionale presso l’ aula consiliare, successivamente si è svolta la tradizionale visita dell’Aròn e dei resti dell’ ex Sinagoga, mentre invece presso la Chiesa S.S Salvatore si è svolto un momento dedicato alla musica grazie al concerto dell’orchestra da camera ”Eco” di Enna.
La giornata si è conclusa con una tavola rotonda presso la struttura turistica “Case al Borgo” durante la quale è stato presentato dagli architetti Alfio Musumeci e Giuseppe Caramanna il progetto di restauro dell’ Aron e della Sinagoga di Agira . In sindaco di Agira l’ On. Maria Greco durante il suo intervento ha ringraziato tutti coloro i quali hanno contribuito alla realizzazione dell’ importante iniziativa culturale.
“Il tema della Giornata di quest’anno – ha detto l’ On. Maria Greco - mira a creare collegamenti con le altre culture e fedi religiose, durante i secoli gli ebrei hanno vissuto nei Paesi europei, talvolta in piena integrazione, più spesso vittime di discriminazioni o di vere e proprie persecuzioni, ma sempre vivendo la propria identità pienamente, mai rinunciandovi, una presenza costante, che ha influenzato la cultura dei tanti Paesi europei, e da cui gli ebrei sono stati a loro volta influenzati.”
Il sindaco durante il suo intervento ha comunicato ai presenti anche interessanti iniziative culturali.
“A livello locale sul versante culturale – ha detto l’ On Maria Greco - è mia intenzione sostenere nelle sedi competenti il titolo di “città” per Agira come riconoscimento dell’ importanza storica e culturale, inoltre come previsto nel programma elettorale in collaborazione con le autorità istituzionalmente preposte, è importante promuovere il progetto di restauro dell’ Aron e di ricostruzione della Sinagoga, tutto questo per rendere il nostro patrimonio culturale fruibile e creare risvolti economici e turistici in tal senso nei prossimi mesi è prevista la presenza ad Agira di un gruppo di tour operator specializzati nel settore per verificare iniziative di sviluppo turistico”.
L’Aron in pietra di Agira è uno dei più antichi d’ Europa, solitamente gli Aron venivano costruiti in legno; questo invece, rarissima eccezione, è stato costruito in pietra e ritrovato intatto tra i ruderi dell’ ex sinagoga.
E’ questa una delle ragioni per cui esso è attualmente al centro di una grande attenzione di studiosi ed esperti.
Alla tavola rotonda sono intervenuti l’ Avv. Baruch Triolo presidente de “La Charta de la Judeche” e Attilio Funaro presidente dell’ Istituto Internazionale di Cultura Ebraica, Massimo Melle autore del libro “Il Talmud di Scicli”.
L’incontro ha previsto la presentazione da parte dell’ Arch. Alfio Musumeci coadiuvato dall’ Arch. Giuseppe Caramanna del progetto del restauro dell’ Aron e della ricostruzione della sinagoga.
“Dopo la giornata che abbiamo vissuto, occorre sostenere in tutte le sedi il progetto – ha detto l’ Arch. Alfio Musumeci – un progetto da promuovere non semplicemente perchè rappresenta il recupero di un prezioso bene culturale, ma soprattutto per riconsegnare alla storia un simbolo particolarmente caro di una presenza cancellata.”
L’evento si è concluso da parte della pro-loco di Agira, con l’ omaggio al sindaco e alla delegazione ebraica di una riproduzione in ceramica dell’antico Aron.
Il progetto di ricostruzione della sinagoga prevede anche la creazione di un centro culturale in collaborazione con le istituzioni culturali ebraiche. |