Sta stretto a mister Serafino il 2-1 finale che ha visto il suo Scordia soccombere a Leonforte. “Abbiamo pagato l’esordio in categoria. – dichiara – I primi 20’ eravamo ancora dentro al sogno della Serie D ma dopo l’episodio del secondo gol la squadra ha reagito e alla fine meritavamo ampiamente il pareggio. Il calcio, però, è fatto di episodi e oggi gli episodi hanno dato ragione alla Leonfortese”. A chi gli fa notare che tra i suoi giocatori c’è chi ha già giocato in Serie D risponde: “Si, c’erano i giocatori che erano con voi l’anno scorso che conoscevano la categoria ma ci mancavano anche tre giocatori di spessore, tra cui Guerreri, e lo Scordia non può rinunciare a questi tre giocatori”. Infine, sull’opaca prestazione dell’atteso Giorgio Corona: “Corona ha fatto solo due allenamenti, l’ho voluto rischiare ma non avrebbe dovuto giocare”.
Soddisfatto, invece, del risultato mister Gaetano Mirto, alla sua prima partita ufficiale dopo il ritorno a Leonforte: “Avevo paura di non conoscere ancora bene la squadra, di non sapere come si sarebbero comportati i giocatori alla prima vera partita. Devo dire che ho visto una squadra con carattere”. Sulla prestazione: “Bene l’inizio, poi abbiamo fatto il brutto errore di abbassarci troppo e abbiamo commesso una grave ingenuità sul gol subito. Nel secondo tempo abbiamo anche sofferto ma ci può stare, era la prima partita ufficiale e non eravamo ancora in clima campionato”. Commenta con compiaciuto, poi, i cori ricevuti a fine partita: “Fa sempre piacere, significa che si è apprezzati”.
Contento pure Cortese, autore di un’ottima prestazione coronata dal gol che ha sbloccato la partita: “Era importante iniziare bene. Un buon approccio al campionato è sempre positivo”. Sul suo ruolo, dichiara: “Sono una prima punta che ama attaccare gli spazi ma che ha bisogno anche di tanti cross”. Archiviata la prima partita si guarda già al futuro e agli obbiettivi stagionali: “Cercheremo di lavorare al massimo ogni settimana partita dopo partita. L’obbiettivo minimo è raggiungere la salvezza il prima possibile poi vedremo cosa arriverà”.
Luca Di Leonforte |
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