Nell’ambito della sagra del nocattolo che si è svolta a Nicosia il 5 ed il 6 settembre, sono stati organizzati alcuni percorsi turistici, tra questi spicca quello storico-artistico che prevedeva la visita dei soffitti lignei delle chiese nicosiane, organizzato dalla pastorale del Turismo della Diocesi di Nicosia.
Senz’altro il più celebre è il tetto ligneo della cattedrale di Nicosia, costruito tra il XIV ed il XV secolo, lungo circa 30 metri e largo 6, è un tipo di tetto composto da 13 campate e 14 capriate dipinto con scene sacre e di personaggi dell’epoca, scene di caccia ed insegne araldiche.
Non è di facile fruibilità, in quanto posto sul tetto della cattedrale, per arrivare occorre salire una ripida scala che costeggia la trecentesca torre campanaria.
I dipinti non sono in buone condizioni e sono stati recuperati da un restauro certosino che ha in qualche modo riportato alla luce gli antichi splendori dei dipinti.
I visitatori in gruppi da 8 o 10 persone hanno potuto visitare il tetto, per poi recarsi in sagrestia e visionare un documentario di qualche minuto in cui poter ammirare alcuni particolari, all’interno della sagrestia sono presenti anche due tavole cadute dal tetto e restaurate, che rappresentano l’Incoronazione della Vergine e San Girolamo.
Meno conosciuto il tetto ligneo a capriate della chiesa di San Giuseppe, edificio che risale al XVI secolo, all’interno i dipinti del tetto riprendono dei motivi floreali che si ripetono e diversamente da quello della cattedrale, è visibile dall’interno della chiesa. Il tetto, ma l’intera chiesa meriterebbero un restauro approfondito considerando il valore artistico.
Diverso invece è il tetto ligneo a cassettoni della chiesa di San Calogero, edificio del XVIII secolo, il tetto è ricavato con delle cavità, disposte in maniera regolare come una scacchiera. All’interno è possibile ammirare gli affreschi di Filippo Randazzo in gran parte danneggiati e le opere scultoree di Filippo Quattrocchi e Stefano Li Volsi.
Ottima l’idea da parte degli organizzatori di costruire questo cammino tra i tetti lignei delle chiese di Nicosia, senz’altro una novità artistico culturale di sicuro pregio.
Sergio Leonardi |