Si faccia il possibile per smaltire l'amianto presente a Papardura prima della Festa del SS. Crocifisso
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Apprendiamo dal sito internet “ennapress.it” che durante i festeggiamenti del SS Crocifisso di Papardura, che si svolgeranno dal 12 al 14 Settembre, sarà presente una troupe della RAI per trasmettere le immagini della festa su un canale culturale.
Ora, premesso che la presenza della RAI non è il motivo dell'allarmismo, ma di sicuro ne amplifica lo sdegno, vogliamo porre la cittadinanza all'attenzione di questo importante problema.
Nei giorni scorsi un nostro attivista, passando in auto dalla zona di Papardura, aveva notato la presenza di grossi contenitori e di materiale vario all'interno della piccola chiesa sconsacrata della c.d. “Madonna dell'aiuto”.
Avvicinandosi scoprì che quei contenitori erano serbatoi in cemento amianto (eternit).
Abbiamo subito denunciato a tutte le autorità (Sindaco, Procuratore della Repubblica, A.R.P.A., A.S.P., Carabinieri e Polizia Municipale) la presenza dell'amianto all'interno dell'edificio abbandonato e diffuso sulla nostra pagina Facebook le immagini di quanto scoperto.
Ora, alla luce del fatto che proprio vicino quella chiesa si riuniranno migliaia di fedeli e visitatori per assistere ai festeggiamenti, vogliamo porre anche all'attenzione della popolazione e degli organizzatori questa pericolosa vicenda. Pericolosa sia dal punto di vista della salute degli ennesi, sia per quello della dignità personale e dell'immagine che daremmo della città alla presenza di testate giornalistiche nazionali.
Il cemento amianto gettato abusivamente si presenta in condizione di sgretolamento e le particelle rilasciate, se respirate, sono causa di Mesotelioma alle vie respiratorie. Questo rappresenta il primo rischio, quello più grave e per il quale chiediamo alle autorità appena interpellate di fare il possibile affinché questa festa non si svolga attorno ad una discarica a cielo aperto.
L'altro rischio, appunto, è quello di fare l'ennesima brutta figura. Già persa anni fa l'attenzione mediatica sulla nostra Settimana Santa, non vorremmo che questa volta, l'immagine che ne uscirà della nostra città sia quella di un luogo sporco e pericoloso per la salute (Pasquasia docet), a fronte, invece, di uno scenario unico e suggestivo quale è il Santuario di Papardura, degno e necessitante di interventi di riqualificazione e ripristino del decoro.
Il Movimento 5 Stelle di Enna
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