Il Comune di Nicosia entra a far parte della Coorte del Benessere Val Demone promossa dalla FederSanità e dall’ANCI Sicilia.
Era stato il consiglio comunale durante una delle ultime sedute ad approvare un atto d’indirizzo verso l’amministrazione comunale, su proposta dell’Azienda Speciale Silvo Pastorale di Nicosia, per aderire a questo progetto, la cui finalità è quella di promuovere la produzione alimentare di qualità, attraverso anche una selezione di prodotti sani.
Nella serata del 24 agosto in comune è stato illustrato il progetto, presenti i vertici dell’A.S.S.P. di Nicosia con il presidente Daniele Pidone, ospite illustre Salvatore Martorana, famoso imprenditore tessile di Valguarnera, ma conosciuto in tutta Italia, a cui il presidente dell’ANCI Sicilia, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, ha affidato l’incarico di presiedere il comitato tecnico per la valorizzazione e la promozione delle eccellenze e delle tipicità siciliane all’Expo 2015 di Milano.
Presenti anche alcuni amministratori di altri comuni che hanno aderito alla Coorte del Benessere Val Demone, l’assessore Fabio Siciliano del Comune di Troina ed Antonio Allegra consigliere comunale del comune di Capizzi, gli altri comuni aderenti sono quelli di Cerami e Gagliano Castelferrato, presente anche il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli che da subito ha abbracciato ed approvato questo progetto.
La riunione ha visto la presenza di diversi imprenditori del campo agroalimentare, produttori di eccellenze, dalle mozzarelle, al pane, ai formaggi, alla pasticceria, chiamati per aderire ad una rete di imprese per permettere la partecipazione ad “EXPO MILANO 2015”.
Ed è stato proprio Salvatore Martorana ad illustrare il progetto e soprattutto il sogno di realizzare una grande alleanza tra produttori siciliani da portare a settembre all’Expo di Milano, ma non solo, di continuare nel tempo attraverso fiere espositive e convegni per far uscire fuori dalla Sicilia le eccellenze agroalimentari siciliane e permettere il contatto anche con clienti esteri.
Il progetto prevede tra l’altro, il monitoraggio clinico di campioni di popolazione che si nutre con questi alimenti locali, per testare gli effetti della dieta mediterranea ed i suoi benefici anche terapeutici.
Sergio Leonardi |