Giunta alla settima edizione, la passeggiata ciclistica in onore del patrono di Nicosia San Felice, è divenuta un appuntamento classico per i festeggiamenti dedicati all’umile frate.

Questa passeggiata ciclistica non agonistica, è particolarmente significativa, perché unisce due paesi molto cari al santo nicosiano. Fra Felice, al secolo Filippo Giacomo Amoruso, iniziò il suo cammino spirituale a Mistretta, dove fu accolto in convento e consacrato con il nome di Felice. Dopo un anno ritornò a Nicosia e continuò la sua opera di frate cercatore dedicandosi alla questua e girando a piedi praticamente tutto il circondario ed i paesi limitrofi a Nicosia.

Una bella giornata estiva ha accolto il centinaio di amatori della bici che si sono iscritti a questa passeggiata il cui percorso va da Nicosia a Mistretta e ritorno.

Dopo la messa celebrata presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli, i ciclisti si sono ritrovati per la partenza presso l’orto del convento dei frati cappuccini di Nicosia.

Prima di intraprendere la strada verso Mistretta si sono effettuate due fermate, la prima in via Umberto presso il monumento dedicato al Santo, ai cui piedi è stato depositato un mazzo di fiori, al grido di “W San Felice” si è proseguito verso la seconda tappa del tour.

La casa di San Felice ha accolto i partecipanti alla passeggiata con un tavolo allestito per la colazione, con la classica foto di rito in gruppo davanti alla casa.

Montati in sella i ciclisti si sono avviati verso Mistretta, pronti come sempre ad affrontare questa avventura sportiva.

L’arrivo a Mistretta è avvenuto intorno alle 11 in Piazza San Felice, una breve sosta di poco più di mezz’ora ed i ciclisti sono saliti in sella per il ritorno a Nicosia, con l’ingresso in piazza Garibaldi si è conclusa anche questa settima edizione della passeggiata ciclistica in onore di San Felice da Nicosia.

Sergio Leonardi