Una rappresentanza dei circoli PD di Nicosia e Villadoro, del gruppo consiliare e degli operatori sanitari, accompagnata dall’On. Mario Alloro, incontrerà nei prossimi giorni l’Assessore alla Sanità On. Baldo Gucciardi, per chiedere che non venga sospesa l’attività del punto nascita o quanto meno, se necessario per la messa in sicurezza del reparto di Ostetricia, ridurre il più possibile il disservizio e i tempi per il superamento delle criticità rilevate dall’ispezione effettuata per conto dell’Assessorato Regionale della Sanità.
Ciò anche in considerazione del fatto che in alternativa si dovrebbe utilizzare in questo periodo l’ospedale di Enna che dista oltre cinquanta chilometri, creando così tanta difficoltà e insicurezza in tutte quelle mamme che sono in attesa di mettere al mondo un figlio.
Considerato che
- nella proposta definitiva di rimodulazione della rete ospedaliera della Regione Siciliana per l’ospedale di Nicosia sono previsti 142 posti letto, di cui 8 per lungodegenza, 14 per cardiologia e UTIC, 14 per chirurgia generale + 4 dh, 26 per medicina interna + 2 dh, 1 per oculistica + 2 dh, 20 per ortopedia + 2 dh, 12 per ostetricia e ginecologia, 10 per pediatria + 2 dh, 8 per terapia intensiva, 8 per psichiatria(SPDC), 2 dh per oncologia, 5 dh indistinti med. chir., 2 dh per otorino;
- anche in questa fase da parte della Regione e dell’ASP di Enna si è manifestata la volontà di superare le criticità rilevate per un potenziamento futuro dei servizi offerti ai cittadini e alle donne con una maggiore certezza e sicurezza;
- il decreto ministeriale sulla riorganizzazione dei punti nascita garantisce per la Sicilia il mantenimento in deroga solamente delle unità operative di ostetricia di Nicosia e Corleone per motivi territoriali e infrastrutturali;
- il punto nascita di Nicosia in futuro servirà un ampio territorio, comprendente comuni montani e con forti difficoltà nei collegamenti viari delle province di Enna, Palermo e Messina, anche per la chiusura delle strutture sanitarie di alcuni comuni dell’interno della Sicilia,
verrà chiesto, inoltre, l’impegno da parte di tutte le istituzioni competenti nella gestione della sanità in Sicilia a garantire per l’Ospedale di Nicosia quanto stabilito dalle norme nazionali e regionali già approvate e confermare la necessità del potenziamento immediato delle attività dell’ intero Ospedale C. Basilotta, in modo che il superamento delle criticità del suo punto nascita diventi un motivo di rilancio futuro dei servizi ospedalieri nicosiani, garantendo a tutti i cittadini efficienza nei servizi sanitari e certezze nella tutela della propria salute.
I CIRCOLI PD DI NICOSIA E VILLADORO |
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