La paventata sospensione di 90 giorni del punto nascita dell’ospedale Basilotta di Nicosia ha causato una serie di reazioni politiche in città.
Tra i più attivi il consigliere Filippo Giacobbe che ha messo in piedi tre iniziative: la prima una diffida diretta al direttore generale dell’ASP 4 di Enna Giovanna Fidelio, l’avv. Giacobbe premettendo che il punto nascita di Nicosia è al servizio di una vasta area che comprende circa 80mila abitanti e la conseguente chiusura del reparto di ostetricia rappresenta un danno incalcolabile e la perdita di un reparto che ha saputo garantire il diritto alla salute della mamma e del bambino dalla gestazione alla nascita; alla luce della olografia del territorio, appare assolutamente impossibile garantire la sicurezza ed il pieno diritto alla salute delle gestanti per raggiungere in tutta sicurezza il punto nascita più vicino; inoltre i problemi di personale e strutturali della struttura del presidio ospedaliero predetto sono minimi e facilmente risolvibili, ma in ogni caso non talmente gravi da impedire il mantenimento dello stesso punto nascita e considerato, che le esigenze di salute sono di gran lunga maggiori rispetto alle criticità mostrate presso la stessa struttura. In conclusione della missiva, il consigliere Giacobbe diffida, l’attuale direttore generale, a non sospendere l’attuale attività del punto nascita, ritenendola personalmente responsabile di ciascuna eventuale morte che si dovesse verificare a causa della chiusura.
L’attività del consigliere Giacobbe continua con un’interrogazione diretta al sindaco di Nicosia Luigi Bonelli e all’assessore ai lavori pubblici Anna Maria Gemmellaro, attraverso la quale chiede di conoscere a che punto sono i lavori di completamento dell’ala Est dell’Ospedale Carlo Basilotta di Nicosia e le azioni che sindaco ed assessore vorranno porre in essere. Nella sua premessa il consigliere Giacobbe ricorda che l’ospedale da diversi anni è stato interessato da una serie di lavori da ultimo quelli dell’ala est. Di recente tali lavori, sono stati sospesi per un ricorso che vede vincitrice la seconda ditta partecipante alla gara d’appalto e tale sospensione sta causando notevoli danni sia agli utenti, sia alla struttura dello stesso presidio ospedaliero, in conclusione, secondo il consigliere di minoranza, la mancata ripresa della ristrutturazione potrebbe causare l’eventuale sospensione del punto nascita di Nicosia.
Per ultimo il consigliere Giacobbe si rivolge nuovamente al Sindaco di Nicosia, ma anche al Presidente del Consiglio Comunale con una mozione, con la quale chiede al Consiglio Comunale ed alla Giunta di deliberare per il mantenimento del punto nascita presso l’Ospedale Carlo Basilotta di Nicosia e chiede, inoltre, al Presidente del Consiglio Comunale, che voglia provvedere con effetto immediato ad invitare tutti i Comuni viciniori a deliberare per il mantenimento del punto nascita.
Sergio Leonardi |
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