Spettacolo coinvolgente, carico di emozioni, capace di trasmettere lo spirito di gioia e partecipazione caratteristico dello stile di vita salesiano quello che è andato in scena ieri sera, mercoledì 5 agosto, al Cinevolution di Leonforte.
In occasione del bicentenario della nascita del prete capace di proporre un nuovo modo di intendere la fede ed il rapporto diretto con i giovani, la compagnia degli “orAttori” di Leonforte ha proposto un musical inteso come una sorta di cronistoria della vita del Santo con particolare attenzione a quelle tappe salienti che hanno segnato concretamente una svolta in materia di divulgazione di fede e coinvolgimento di fedeli.
Le musiche orecchiabili e dal ritmo moderno, le coreografie realizzate ad hoc e soprattutto l’entusiasmo e la gioia dei numerosissimi ragazzi dell’oratorio che hanno calcato le scene, sono stati gli ingredienti principali e vincenti di uno spettacolo in grado di andare oltre la rappresentazione fittizia regalando al pubblico presente ricordi indimenticabili e dimostrando concretamente quanto la collaborazione e la condivisione possano essere importanti nel personale percorso di vita.
Carica di spunti di riflessione la storia di un prete, Don Bosco, capace di coinvolgere attivamente quelli che considerava i propri ragazzi, di amarli sinceramente, di dedicare la propria vita alla loro salvezza ascoltandoli, aiutandoli, non avendo timore di muoversi per le strade della città col saio sporco e le maniche arrotolate, caparbio nel voler realizzare la propria missione: trasformare i lupi in agnelli.
Indubbiamente emozionante e sintomatico della forte passione e del grande amore che hanno accompagnato l’intero percorso di preparazione del musical, il momento dei ringraziamenti finali che i ragazzi, affidando le proprie emozioni ad una lettera, hanno rivolto a chi li ha sapientemente ed amorevolmente guidati all’interno di un gruppo ben presto diventato famiglia.
Piacevolmente colpito dalla gioia, dalla passione e dall’entusiasmo dei ragazzi anche Monsignor Salvatore Muratore, Vescovo della diocesi di Nicosia che, in occasione dei saluti conclusivi, ha rivolto un pensiero al pubblico e l’augurio, ai giovani attori, di mantenere intatta la ricchezza e la purezza delle proprie emozioni continuando a vivere secondo l’esempio di Don Bosco.
Francesca Tremoglie |