In linea con quelli che sono i nostri obiettivi sensibili, il M5S di Piazza Armerina, a distanza di circa un anno dal sopralluogo e dalla denuncia sullo stato di abbandono di alcune parti del quartiere Canali, torna a denunciare alcune situazioni di degrado che continuano a persistere presso il Nobile Quartiere Monte.

Vogliamo innanzitutto ricordare che questo è un quartiere meta di turisti grazie ai suoi palazzi, musei e chiese, che fra qualche giorno sarà teatro di avvenimenti importanti quali la 60° edizione del Palio dei Normanni ed festeggiamenti della nostra patrona Maria SS delle Vittorie.

Abbiamo percorso un po’ quello che potrebbe essere l’itinerario del possibile turista e lo scenario che sì è mostrato agli scatti del teleobiettivo è più eloquente di qualsiasi altro commento: ci troviamo di fronte ad un quartiere che assiste inerme alla sua disfatta che soltanto chi non vuol vedere non vede.

Ancora una volta abbiamo voluto raccontare le situazioni poco felici dei nostri quartieri: basole mancanti nei pressi della scuola per infermieri Sant’Anna,  mattoni mancanti presso il Piano Crocifisso, avvallamenti di strade, case pericolanti e fatiscenti, angoli sprovvisti di servizio di spazzatura già da parecchio tempo. Ancora più increscioso si mostra l’ingresso per disabili presso la Pinacoteca comunale, ricolmo di sporcizia di escrementi di colombi, che ricordiamo essere da veicolo di trasmissione di malattie infettive quali Salmonellosi, Criptococcosi, Candidosi, Aspergillosi ecc., per il quale urge un lecito intervento di pulizia e disinfestazione.

Di recente alcuni cittadini si sono messi in moto pretendendo un decoro urbano degno di una città a vocazione turistica quale la nostra, da questa amministrazione alquanto cieca o, ancor più sorda ai problemi della gente che vive la città, incapace di presentare un centro storico come “fiore all’occhiello” di Piazza Armerina al flusso turistico, ammesso che c’è ne sia uno.

Durante  il nostro reportage abbiamo amaramente riscontrato il ritrovamento di una casa a due passi dalla Cattedrale completamente abbandonata e trasformata in una discarica e prontamente abbiamo già fatto un esposto agli organi di competenza.

Auspichiamo che in tempi brevi questo appello possa vedere i suoi frutti, e vengano messi in atto una serie di provvedimenti seri a sostegno di una ripresa del centro storico volano di un turismo importante ma ad oggi assente, un turismo che al contempo rappresenterebbe una boccata di ossigeno alle attività commerciali presenti sul territorio e ridotte in agonia.

Piazza Armerina è una città di grandi risorse e di grande storia, lo testimoniano i numerosi monumenti, palazzi e chiese nulla da invidiare ad altri centri siculi quali Noto, Ragusa Ibla, Erice ecc. ma è necessaria una politica locale che si impegni e riesca a sfruttare al meglio gli stessi strumenti finanziari europei che spesso tornano indietro a causa di una progettualità fantasma.