Sotto l’egida delle suore Sacramentine, intrepide apostole della fondatrice santa Gertrude, anche per quest’anno è terminato con entusiasmo e successo il grest estivo dal titolo "Tutti a tavola, non di solo pane vive l’uomo”.
L’ultimo giorno ovviamente ha scandito una fantastica festa finale, riassuntiva d’oratorio estivo animato dalla madre superiora, Alba Rosa Sacco, da suor Fatima e suor Giuseppina. Riconoscenza, come in anni passati, va data ai giovani animatori della parrocchia che con accalorato impegno hanno organizzato e fatto gioire gli oltre 130 partecipanti, bambini, ragazzini e preadolescenti, d’età compresa tra i 4 e i 13 anni, divisi in 6 squadre, ognuna con maglietta e cappellino di colore differente. Giacomo Fascetto, Marylin e Alessandra Testa, Amelia Anello, Lucia Giordano, Sandra Testa, Maria Carmela Mazzullo, Sabina Testa, Francesco Bontempo, Martina Pitronaci e tanti altri animatori volontari che hanno permesso a tutti i bambini di esprimersi e di condividere con gli altri le loro passioni.
Tre settimane di puro divertimento tra giochi, tornei sportivi, canti e balli, momenti di riflessione, laboratori, gite in piscina, visite ai parchi. Non sono mancati gli intervalli dedicati alla catechesi, all’insegnamento dei valori cristiani. Al termine delle tre settimane si sono ritrovati tutti assieme, le suore, i bambini con i loro genitori, gli animatori, per festeggiare negli spazi del convento delle religiose la fine del grest estivo 2015. Occasione carica di emozioni, ma anche di triste nostalgia, poiché, con la chiusura, ormai prossima, della Casa delle suore e il trasferimento delle monache Sacramentine altrove, il grest chiuderà battenti per sempre, e con esso ogni fermento d’animazione e opera educativa.
Non si direbbe, invece, e purtroppo, ci si deve abituare al fatto che niente è per sempre, che tutto ha un inizio e una fine. Anni e anni di esperienze, di attività educative e formative, di sano divertimento, non si dimenticano facilmente. Siamo arrivati all’addio e ai ricordi indimenticabili, custoditi nel cuore fin dal lontano1946, anno di arrivo delle suore a Cerami che hanno donato a noi tanti sorrisi, insegnamenti di cultura e della fede, rendendo feconda la crescita dei piccoli, di noi adulti, dell’intera comunità parrocchiale.
Sono in molti a conoscere l’opera di servizio e di preghiera svolta in silenzio, ma in modo efficace e discreto dalle “figlie” Sacramentine di Bergamo che hanno svolto il loro periodo “missionario” a Cerami. Tutti le ricordano per la loro disponibilità, grande umanità, premurose, ospitali e attente nel servire Dio e il prossimo. Adesso si avvicina il momento dei saluti, della loro separazione dal territorio cermese.
Carmelo Loibiso |
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