Con un’apposita ordinanza, la n° 24/2015, il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli ha regolamentato gli orari dei pubblici esercizi di vendita, consumo alimenti e bevande e la diffusione musicale, revocando la precedente ordinanza emessa dall’ex sindaco Sergio Malfitano.
Con la nuova ordinanza i pubblici esercizi potranno svolgere la loro attività senza limiti di orario, dovranno rispettare però alcune prescrizioni, per chi somministra alimenti e bevande, a qualunque titolo è fatto divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche. agli esercizi di tipo "B" compresi quelli che esercitano la somministrazione, congiuntamente alla somministrazione di tipo "A", è fatto divieto di vendita di bevande alcoliche per asporto dalla mezzanotte, questo divieto, dal primo giugno al primo settembre è prorogato all’una di notte, il divieto persiste per i minori di 16 anni.
La diffusione di musica è consentita fino alla mezzanotte, il limite però è prorogato fino all’una di notte per il venerdì ed alle 2 di notte per il sabato, in ogni caso tutto dovrà avvenire nel rispetto dei limiti di esposizione al rumore indicate dalle norme vigenti., la diffusione musicale è vietata ogni giorno dalle 13 alle 16 ed in nessun caso deve essere arrecato disturbo alla quiete pubblica .
L’ordinanza esclude questi orari per le feste patronali, sagre, fiere, manifestazioni religiose, manifestazioni organizzate o patrocinate dal Comune.
L'esercente ha la facoltà di usufruire del giorno di chiusura infrasettimanale, in tal caso deve renderlo noto al pubblico mediante l'esposizione di apposito cartello, con un anticipo di almeno venti giorni, e dare comunicazione al comune, al fine di garantire l'accesso ai servizi.
Gli esercenti inoltre dovranno garantire la quiete pubblica e provvedere, al momento della chiusura, alla sistemazione dei tavoli e sedie, queste operazioni dovranno avvenire con la massima cautela per non arrecare disturbo ai residenti, evitando di trascinare i suppellettili.
Con questa ordinanza l’amministrazione ha voluto porre fine ad una polemica che ormai si trascinava da diverso tempo e che vedeva contrapposti gli esercenti e gli amministratori locali, il sindaco di Nicosia ha ritenuto che le precedenti regole non rispondevano alle esigenze dei locali, m anche a quelle dei clienti.
Pur rispettando la tutela della quiete pubblica, si sono rimodulati gli orari anche in vista delle serate estive e delle diverse iniziative che i commercianti delle diverse zone di ritrovo vorranno organizzare, evitando di confrontarsi con regole che pongano dei limiti ritenuti inaccettabili per il periodo estivo.
Sergio Leonardi |