Il 19 luglio 1992 alle 16,58 una Fiat 126 rubata imbottita di esplosivo, telecomandata a distanza, esplose in via D’Amelio, persero la vita il magistrato Paolo Borsellino ed i suoi agenti di scorta, Emanuela Loi, Claudio Traina, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli e Walter Cosina. Su questa strage ancora oggi la magistratura indaga sui diversi punti oscuri di tutta la complessa vicenda.
Quest’anno i due consiglieri comunali Filippo Giacobbe e Francesco Giglia hanno voluto ricordare il 23mo anniversario dell’uccisione del giudice e della sua scorta deponendo un mazzo di fiori in Piazza Vittime della Mafia, nel quartiere Magnana, proprio nel giorno e nell’ora in cui fu compiuta la strage.
Sergio Leonardi |
|