Il 14 luglio abbiamo pubblicato un articolo ( http://www.telenicosia.it/2522.htm ) nel quale, tra l’altro, si parlava della discarica Canalotto, il 13 luglio il sindaco di Nicosia ed il vice sindaco sono stati a Palermo presso il Dipartimento Regionale Acque e Rifiuti per capire che fine avesse fatto la cifra di 1.850.000 euro derivante dall’escussione della polizza fideiussoria che serviva per mettere in sicurezza il sito e bonificarlo.
I soldi sono vincolati all’interno di un capitolo di spesa, spendibile, non appena il piano di messa in sicurezza e bonifica verrà presentato.
La fonte che ci ha contatto dopo la pubblicazione dell’articolo ha voluto precisare una questione in particolare, l’intera cifra serve esclusivamente per mettere definitivamente in sicurezza la discarica e bonificarla, ovvero chiuderla senza alcuna possibilità di un suo riutilizzo. Questo è stabilito nella stessa polizza fideiussoria, tra l’altro le operazioni di bonifica sono definitive per la chiusura e non preparatorie per l’utilizzo della vasca.
La Regione Sicilia gestisce direttamente tutte le discariche, attualmente la Canalotto non è nemmeno in lista e la regione tende a diminuirle drasticamente o a lasciarle aperte solo in casi di estrema urgenza, l’Europa ha più volte sanzionato l’Italia per l’utilizzo di questo metodo obsoleto e più volte ha raccomandato di puntare su altri metodi, come la raccolta differenziata o il riutilizzo energetico dei rifiuti.
Tra l’altro il sito non è più a norma e con le attuali direttive europee renderlo nuovamente fruibile, anche se possibile, supererebbe di gran lunga la cifra prevista dall’attuale capitolo di spesa.
Ci chiediamo dunque come l’amministrazione pensa di utilizzare l’attuale discarica se la bonifica prevede la chiusura definitiva, o forse si pensa di realizzarla in un altro sito ?
Ma non sarebbe meglio puntare realmente ad una raccolta differenziata spinta che tenda all’obiettivo rifiuti zero, invece di pensare ancora alle discariche ?
In certi paesi europei veniamo considerati alla stregua di un paese del terzo mondo quando vengono ancora affrontati certi argomenti come le discariche.
Sergio Leonardi
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