Il 14 luglio verrà ufficializzato, attraverso la cerimonia del “Passaggio della campana”, la nuova presidenza del Rotary Club di Nicosia, per il 2015 il presidente è Salvatore Timpanaro, avvocato molto conosciuto in città non solo per la sua attività professionale, ma anche per la lotta intrapresa negli scorsi anni per salvare il tribunale di Nicosia.
L’avv. Timpanaro prende il posto del dott. Teodoro Di Costa che divenne presidente un anno fa durante la medesima cerimonia tenutasi presso la sede di Baglio San Pietro.
Rinnovato anche il direttivo locale, oltre il già citato presidente Salvatore Timpanaro, il Rotary Club di Nicosia avrà come vice presidente Antonio Curcio, segretario Nabor Potenza, tesoriere Luigi Bellettati, prefetto Sasà Rizzo, Past-Presidente Teodoro di Costa, Presidente eletto per il 2016 Giampaolo Burrafatto ed i consiglieri, Franco De Luca, Dario Frasconà, Antonio Lo Bianco, Franco Gurgone, Giovanni Leanza e Salvatore Pettinato.
Durante la cerimonia del “Passaggio della campana”, il neo presidente indicherà le linee guida della sua presidenza:
Verrà ripristinato il premio “Il Libro l’alternativa intelligente” per promuovere, incentivare nei giovani l’amore verso il libro e verso la lettura, ogni libro donato ai giovani è un seme di libertà; ogni centro di lettura, ogni biblioteca, ogni libreria è un avamposto di democrazia.
Si cercherà di realizzare un gemellaggio con Nicosia di Cipro, essendo il Rotary un’associazione dal taglio internazionale.
Attraverso un abbattimento della tassa di ingresso si favorirà l’ingresso per i nuovi soci giovani entro i 35 anni.
Verrà dato vita al programma “Spazio neutro”, con il quale si organizzerà un luogo di incontro tra genitori non affidatari e figli minori nell’ambito di separazioni conflittuali.
Il Rotary di Nicosia visiterà l’Expo di Milano.
Sarà istituita la giornata dell’amicizia rotariana, la prima fu organizzata nel 1992.
Non si potranno trascurare, utilizzando sul punto le competenze specialistiche che il Club ha al suo interno, iniziative rivolte ai giovani per combattere non solo le tossicodipendenze, ma anche l’alcolismo e le ludopatie.
Il Rotary ha avviato dei preliminari contatti con l’AIDO per organizzare qualche iniziativa in materia di donazione degli organi.
In materia di ecologia e ambiente, il Rotary ha pensato ad una campagna nelle scuole per evitare il degrado nelle nostre città, attraverso un orientamento scolastico-professionale.
Non mancheranno ovviamente le classiche attività che riguardano il restauro di alcune opere artistiche, come avvenuto nei decenni scorsi.
Come ama sottolineare con una semplice frase il neo-presidente del Rotary, l’avv. Salvatore Timpanaro, “Il nostro programma è semplice: è il servizio. Il nostro programma è il Rotary.”
Sergio Leonardi
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