Il 9 luglio è iniziato il tradizionale “Cammino di San Felice”, quattro giorni e quattro tappe che toccheranno i comuni di Tusa, Pettineo, Mistretta e Nicosia per un totale di 60 km a piedi lungo la natura in compagnia della propria fede.
L’evento è organizzato dai Frati Minori Cappuccini di Nicosia, coadiuvati dall’Associazione Italiana delle Guide Ambientali Escursionistiche, rappresentate da Salvatore Lo Sauro e Attilio Caldarera.
Si è partiti il 9 luglio da Tusa per raggiungere Pettineo e si prosegue il 10 luglio da Pettineo a Mistretta, mentre sabato 11 luglio il cammino prevede la tappa da Mistretta fino al Rifugio del Nibbio. Domenica 12 luglio la conclusione con l’arrivo a Nicosia.
Il “Cammino di San Felice” con il tempo è diventato un evento tradizionale inserito nella rete “Vie sacre di Sicilia”, attraversa due province, Messina ed Enna tra i Nebrodi e le Madonie e con il tempo promette di diventare un’attrazione per il turismo religioso inserendo nel suo percorso anche altre località come Castel Di Lucio e Sperlinga.
Quest’anno l’evento assume una rilevanza notevole in quanto si celebrano i trecento anni della nascita di San Felice, l’umile frate nicosiano che, lungo queste strade coperte dai suoi passi, nel diciottesimo secolo compì la sua opera terrena.
Sergio Leonardi
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