I ruderi del castello e del ponte normanno sono una delle risorse turistiche che potrebbero essere sfruttate, se appositamente curate e valorizzate, un piccolo gioiello di cui pochi sono a conoscenza.
Negli ultimi tempi l’Associazione Nicosiae Castrum ed i suoi iscritti hanno tentato di valorizzare la zona con escursioni, pulizia e organizzando, ormai da cinque anni, la partenza del corteo storico dedicato alla visita di Carlo V a Nicosia.
Santino Barbera, maestro d’arte e cultore delle bellezze nicosiane, ci ha fatto giungere alcune fotografie nelle quali alcuni parti del ruderi del castello e del ponte normanno risultano imbrattati dagli imbecilli di turno.
Questi sottoprodotti dell’evoluzione umana, non avendo altro da fare, sono saliti indisturbati ed hanno imbrattato con lo spray le antiche pietre che raccontano la storia di Nicosia, causando un danno attualmente non valutabile, un vero proprio assalto di vandali della razza imbecille più becera ed ignorante che ha rovinato, speriamo non per sempre, questi monumenti.
L’intera area lasciata al degrado, come se non bastasse, è stata oggetto di un incendio il primo luglio, grazie anche alla sterpaglie che proliferano attorno alle pietre, per fortuna l’intervento dei vigili del fuoco ha permesso di non causare ulteriori danni.
Gli atti vandalici dell’orda di imbecilli in questi ultimi tempi si stanno moltiplicando e dopo le fioriere rubate nella piazzetta San Calogero e le cassettine bianche rotte e buttate in mezzo alla via Fratelli Testa, dobbiamo registrare l’ennesimo atto vandalico frutto di ignoranza e della totale mancanza d’amore verso il patrimonio artistico e monumentale di Nicosia.
Sergio Leonardi
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