E’ una delle emergenze che la nuova amministrazione sta affrontando dopo il suo insediamento, la mancanza di loculi all’interno del cimitero comunale ha causato un accumulo di bare all’interno del deposito, con il caldo che si sta approssimando si potrebbero creare anche dei problemi sanitari gravi.
Prevedibili e giuste le proteste da parte dei parenti delle salme che non hanno trovato la giusta sepoltura all’interno del cimitero.
Il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli aveva annunciato l’inizio dei lavori per costruire alcuni loculi prefabbricati, in attesa di reperire fondi ed ampliare il numero delle possibili sepolture.
Nella serata del 29 giugno, durante lo svolgimento del consiglio comunale, il problema è stato sollevato dal consigliere Li Volsi, capogruppo del PD in consiglio comunale, l’esponente politico dell’opposizione ha chiesto a che punto erano questi lavori, per la giunta ha prontamente risposto il vice sindaco ed assessore ai lavori pubblici Anna Maria Gemmellaro, che ha indicato nel 10 luglio l’inizio dei lavori per il montaggio dei 50 loculi prefabbricati.
L’amministrazione comunale si sta muovendo su tre strade, a parte i 50 loculi prefabbricati, poco prima dell’inizio del consiglio comunale del 29 giugno, durante un vertice tra i dirigenti comunali dell’ufficio ragioneria, dell’ufficio tecnico comunale e della giunta, si sono reperite somme per poco più di 400mila euro, soldi che permetteranno, entro fine anno, di realizzare altri 100 o 120 loculi.
Allo studio anche la possibilità di un ampliamento del cimitero, qui sorgono due problemi, innanzitutto la carenza di fondi comunali ed il rispetto del patto di stabilità, mercoledì 1 luglio la giunta incontrerà alcune imprese locali per capire come agire e che strade intraprendere per poter far fronte a questa emergenza.
Sergio Leonardi |
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