L’assessore Regionale per l’Energia Vania Contraffatto ha nominato 90 commissari in tutta la Sicilia per saldare i debiti nei confronti degli ATO.
In pratica i singoli commissari dovranno effettuare dei prelievi dalle casse comunali e versare queste somme all’ATO di appartenenza.
Il commissario ad acta nominato per il comune di Nicosia è Giuseppe Carapezza, funzionario dell’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità, si sostituirà alla giunta comunale ed entro 30 giorni dovrà reperire 1.343.000 euro, cifra dovuta all’ATO EnnaEuno fino al 31 marzo 2015.
Per reperire le somme il commissario potrà effettuare variazioni al bilancio, ma anche ricorrere al debito fuori bilancio. Previsto eventualmente anche un piano di rientro.
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Una situazione estremamente grave che rischia di portare in dissesto il comune di Nicosia.
L’assessore Contraffatto ha commissariato tutti i 20 comuni dell’ennese l’importo che i 20 commissari devono recuperare sfiora i 6 milioni di euro e si va dai 10.000 euro di Sperlinga fino alla cifra più alta da pagare proprio a carico del comune di Nicosia con 1.343.000 euro, a cui segue Barrafranca con 1.155.000 euro e Leonforte con 859.530.
Una situazione che potrebbe far collassare l’intero sistema e molti comuni rischiano il dissesto finanziario.
Sergio Leonardi |