Nicosia ha accolto la seconda edizione dell’incontro tra le comunità alloggio delle provincie di Enna e Caltanissetta che lo scorso anno si svolse presso il comune di San Cataldo.

Un evento unico nel suo genere, che rende protagonisti i singoli bambini inseriti nelle comunità, a seguito di provvedimenti emessi da parte delle forze dell’ordine o dal tribunale e procura per i minori.

Lo scopo è quello di rendere sinergico l’incontro tra le comunità di queste province coinvolgendo centinaia di bambini ed operatori.

Intorno alla 10 di mattina è cominciata l’accoglienza in Piazza Garibaldi delle diverse comunità provenienti dalla provincia di Enna e Caltanissetta, curata da Padre Salvatore Seminara.

Dopo un breve saluto da parte del vescovo della diocesi di Nicosia Salvatore Muratore, il gruppo delle comunità è entrato all’interno della cattedrale accolto da Padre Santino Paternò, un bambino in rappresentanza di ogni comunità è stato chiamato a sedersi ai piedi del’altare e Padre Santino ha raccontato una favola, un aneddoto su quanto ogni essere umano sia speciale, canti e musica hanno accompagnato la visita all’interno della cattedrale.

L’intero gruppo successivamente si è mosso in corteo dalla cattedrale fino al convento dei cappuccini di Nicosia, lungo il tragitto le strade sono state agghindate con palloncini e fiocchi di cartapesta colorati e tutti i negozianti hanno salutato l’allegro gruppo che si muoveva tra musica e canti.

Arrivati all’interno della chiesa di Santa Maria degli Angeli, Padre Salvatore ha raccontato la storia di San Felice da Nicosia.

Le comunità si sono mosse verso il seminario dove è stata offerta un’animazione curata dal “Nano Gigante” ai bambini con canti e giochi per intrattenerli.

Nel pomeriggio un gruppo folkloristico di Mistretta ha intrattenuto i presenti, in attesa dell’arrivo della autorità.

L’auditorium Giovanni Paolo II, gremito in ogni ordine di posto, ha ospitato la seconda parte della giornata condotta da Pino Casabona.

Ha ringraziato tutte le autorità civili e militari presenti e tutti gli intervenuti, la presidente della cooperativa sociale Maria di Nazareth di Nicosia, Fedora Belfiore.  

Presente il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli che ha intrattenuto il pubblico con un breve discorso incentrato sul’importanza dei servizi sociali.

Interessante l’intervento del magistrato che si occupa di minori presso il tribunale di Caltanissetta, la dott.ssa Gabriella Tomai, che ha chiesto al più presto l’assunzione dell’assistente sociale al comune di Nicosia.

Un altro intervento è stato effettuato dal comandante della compagnia dei carabinieri di Nicosia, il capitano Marco Montemagno che ha ricordato l’importanza del ruolo dell’Arma nel territorio vicino alle persone socialmente più svantaggiate.

Per la Polizia di Stato è intervenuto l’ispettore capo Claudio Castagna.

Tutti sono stati premiati con delle targhe in ricordo dell’evento, in particolar modo il dott. Francesco Pallini, magistrato presso il tribunale dei minori di Caltanissetta che a breve lascerà l’incarico per un’altra sede, il magistrato è stato accolto da una vera e propria ovazione.

La serata ha continuato lo svolgimento con la testimonianza di tre donne con storie difficili, ospiti di tre comunità alloggio e che hanno ritrovato una speranza per una vita futura più serena.

Si è passati poi ad un ragazzo, ospite di una comunità, che ha cantato un rap da lui composto, una serie di bambini che hanno recitato una poesia ed un piccolo spettacolo di intrattenimento curato da Sebi Picone, fantasista e cabarettista nicosiano.

Sergio Leonardi

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