Si è svolto nella serata del 22 giugno a Sperlinga presso la chiesa convento di S. Anna la deposizione di una lapide che ricorda tre eventi storici, il 335mo anniversario della richiesta del duca Giovanni Stefano Oneto, il 265mo anniversario della venuta a Sperlinga dei padri Agostiniani Scalzi nel convento di S. Anna ed il terzo centenario della nascita del venerabile Padre Fortunato Calabresi dell’Addolorata che visse a Sperlinga per un anno.

Su questi tre eventi si è aperto un dibattito all’interno del convento organizzato da Padre Giorgio parroco di Sperlinga, con la presenza di autorità locali e la relazione tenuta da Salvatore Lo Pinzino cultore di storia locale e presidente dell’associazione Forti Natoli.

Dopo la benedizione della lapide, il dibattito e proseguito all’interno della chiesa con la presenza di tre sindaci del territorio, Saverio Di Marco di Sperlinga, Giuseppe Ferrarello di Gangi ed il neo-eletto Luigi Bonelli di Nicosia.

Incontro organizzato e voluto dal parroco padre Giorgio e dal tema abbastanza emblematico “Come amiamo la città”.

Ospiti illustri di questo dibattito oltre i sindaci anche i rappresentanti del Movimento per la Difesa dei Territori, associazione presieduta da Fabio Bruno, nata ai tempi della protesta per salvare il tribunale di Nicosia, ma cresciuta nel tempo con diverse iniziative tra le quali Puliamo Nicosia, la cui ultima edizione ha portato per strada quasi un centinaio di volontari e come non ricordare l’ottima organizzazione per il terzo centenario della nascita di San Felice, evento che ha coinvolto a Nicosia centinaia di persone per accogliere le migliaia di pellegrini provenienti da ogni parte della Sicilia.

L’attività del movimento è stata ricordata con la proiezione di un filmato su Puliamo Nicosia, approfondita con l’intervento del suo presidente Fabio Bruno e si è conclusa positivamente con il messaggio lanciato dagli studenti delle scuole medie coinvolti nelle iniziative di pulizia e decoro del paese.

Esempio fulgido di come si ama la città senza secondi fini, realizzando interventi a costo zero e con l’apporto di volontari, migliorando le condizioni di vita ed il decoro urbano.

Centrale nel dibattito l’intervento dei tre sindaci, Saverio Di Marco primo cittadino Sperlinga ha teso le lodi dei suoi due colleghi e del Movimento per la Difesa dei Territori, auspicando una crescita delle sinergia tra queste forze in campo.

Il sindaco Luigi Bonelli pur avendo appena iniziato la sua attività amministrativa, ha inteso fin da subito collaborare con le associazioni presenti sul territorio, premiando ed incoraggiando il movimento ed iniziando un rapporto con le altre presenze attive a Nicosia, non da ultimo sta tentando di tessere rapporti con le altre amministrazioni dei paesi vicini tra cui Sperlinga e Gangi, il “far rete” tra comuni diventa indispensabile per la crescita globale delle comunità.

Da ultimo l’interessante intervento del sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello, giunto al suo ottavo anno da amministratore del suo comune, ha illustrato i successi raggiunti dalla sua amministrazione che lo hanno portato in questo arco di tempo a far conseguire a Gangi un ruolo fondamentale in tutto il comprensorio delle Madonie, un gioiello amministrativo che ha puntato su turismo, enogastronomia, ristrutturazione del centro urbano ed una serie di attività che hanno fatto crescere economicamente la sua comunità ed hanno fatto conoscere Gangi in tutto il mondo.

Un dibattito interessante che ha permesso lo scambio di conoscenze tra amministrazioni comunali e fatto capire come si deve agire e quale strada devono intraprendere gli amministratori comunali per ottenere risultati in favore dei loro cittadini.

Sergio Leonardi

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