La centralissima Piazza Garibaldi ha ospitato per la prima volta l’inaugurazione del consiglio comunale, convocato in questa sede per poter dar modo al maggior numero di cittadini di poterlo seguire senza il problema degli spazi angusti per il pubblico nell’aula consiliare.

Emozionati tutti i consiglieri, soprattutto quelli di prima nomina, presente la giunta comunale al completo con in testa il sindaco Luigi Bonelli.

Una piazza non pienissima, ma comunque con un buon numero di persone.

Ha presieduto la prima seduta del consiglio comunale Luciana Spedale risultata la più votata dei neo consiglieri comunali, emozionatissima dopo il giuramento ha ringraziato tutti i cittadini intervenuti ed i suoi elettori.
Successivamente hanno giurato nell’ordine, Pino Castello, giunto al suo terzo mandato, Ivan Bonomo neo assessore comunale, Santina Lo Votrico, alla sua prima esperienza in consiglio, Maria Di Costa, presidente uscente del consiglio comunale, Graziella Trovato, al suo secondo mandato, Annarita Consentino, per la prima volta nel civico consesso, Sigismundo Li Volsi, al suo quarto mandato, Mela Castrogiovanni per la prima anch’ella in consiglio, Nando Zappia un altro degli esordienti, insieme al suo collega Sergio Composto,  Salvatore Vega giunto alla sua terza presenza in consiglio, Giusi Gentile un’altra delle donne nuove elette, Gianfranco Castrogiovanni, anch’egli alla sua prima esperienza consiliare, Salvatore Balsamello nuovo consigliere comunale, cosi come il suo collega Giuseppe Bonelli, Aurora Catalano è una delle tante donne approdate per la prima volta quest’anno in consiglio e per ultimo Francesco La Giglia al suo secondo mandato.

Mancavano all’appello Nino Mancuso Fuoco al suo secondo mandato ed uno dei veterani del consiglio comunale Filippo Giacobbe. La mancanza di questi due consiglieri non ha consentito l’elezione del presidente del consiglio comunale e del suo vice, la mancanza del “plenum” dell’assemblea non permette infatti la votazione in prima battuta, sarà necessario convocare un’ulteriore consiglio comunale nel quale si potrà procedere con questa importante elezione.

Favorita per questa carica Annarita Consentino, mentre per la carica di vice presidente l’orientamento prevalente è quello di affidarla all’opposizione e sarebbe proprio Filippo Giacobbe ad aver avanzato la sua candidatura, ma su questo buona parte dei consiglieri non avrebbero raggiunto l’accordo, da qui, secondo le illazioni dell’ultima ora, sarebbe nata la volontà dell’esperto avvocato nicosiano di far saltare l’elezione del presidente del consiglio con la sua assenza, ma sono solo voci che potrebbero essere facilmente smentite se si pensa che in ogni caso anche con la presenza di Giacobbe il consiglio sarebbe saltato per l’assenza del suo collega Mancuso Fuoco.

Si sono susseguiti alcuni interventi di consiglieri, Graziella Trovato che ha giustificato l’assenza del suo collega Mancuso Fuoco per motivi di salute,  Mela Castrogiovanni emozionata ha ringraziato tutti i cittadini intervenuti, ringraziamenti anche da parte di Francesco La Giglia, si mette a disposizione per la lavorare insieme a tutti i suoi colleghi per il bene della cittadinanza l’esperto consigliere Sigismundo Li Volsi,  tono sereno e distensivo anche quello dell’ex presidente Maria Di Costa, interessante l’intervento di Salvatore Vega che dichiara di far parte della maggioranza, nonostante, in teoria, sia stato eletto tra le fila dell’opposizione, diventa quindi sulla carta il tredicesimo consigliere in appoggio alla giunta Bonelli.

Il consiglio comunale si è concluso con il giuramento del neo sindaco Luigi Bonelli, un suo breve discorso nel quale ha ringraziato i cittadini nicosiani per il mandato affidatogli ed ha ricordato i passi fino ad oggi compiuti e quelli che compirà nel futuro, illustrando brevemente il suo programma per i mesi a venire, diventa prioritario la sistemazione del cimitero comunale con l’installazione di circa 300 loculi prefabbricati.

In conclusione ha presentato i componenti della sua giunta, a partire dal vice sindaco Anna Maria Gemmellaro, Ivan Bonomo, Giovanni Farinella e Maria Giovanna Scancarello.    

Sergio Leonardi

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