A conclusione della tradizionale fiera di Sant’Antonino a Leonforte, l’avvocato Carmelo Barbera, portavoce della locale sezione di FdI – A.N. ha detto: “non intendo entrare nel merito di una questione su cui le varie amministrazioni dibattono da anni con riguardo alla tradizionale fiera di Sant’Antonio, ovvero se è meglio allestirla lungo il Corso Umberto piuttosto che nel quartiere Don Bosco. Mi preme, tuttavia, rilevare che quest’anno la gestione della festa del Santo di Padova è stata lasciata al caso. Ci sentiamo, innanzitutto, di suggerire all’amministrazione comunale di coinvolgere anche e meglio i commercianti locali, attraverso la predisposizione di un apposito “tavolo” per sentire i suggerimenti che possano dare ai fini di un migliore allestimento della festa. Secondo Fratelli d’Italia – A. N. l’intera organizzazione della festa va ripensata, per adeguarla ai tempi e, soprattutto, considerandola un’opportunità per dare una vera propria boccata d’ossigeno alla nostra economia." Continua Barbera, “per fare questo non si può prescindere da una fattiva collaborazione con i commercianti e con le realtà associative locali. Ma la festa di Sant’Antonio è una festa religiosa, fatta di devozione, di voti e di tradizione. E le tradizioni non solo vanno rispettate, ma soprattutto onorate.”
Purtroppo, secondo la destra leonfortese, alla festa religiosa non è stata prestata la giusta attenzione da parte dell’ amministrazione comunale.
“Sosta selvaggia in piazza IV Novembre durante il passaggio della processione; automobili che attraversavano il Corso Umberto, nonostante i divieti, durante il tradizionale passaggio della Banda Musicale la mattina di giorno 13. Dove sono i controlli? Le multe? Le rimozioni di veicoli in sosta vietata? Ci auguriamo che venga realmente recuperato il necessario senso di rispetto e di decoro nei confronti di una festa che va onorata sia per l’aspetto storico – folkloristico, che per quello religioso”
Antonietta La Porta |