Il 16 giugno avevamo pubblicato un articolo relativo ad un’operazione congiunta dei carabinieri di Nicosia con i NAS di Catania e personale dell’ASP 4 di Enna.
Ci è giunta una precisazione ed una richiesta di rettifica da parte del titolare del ristorante oggetto dell’ispezione, innanzitutto il locale non ha chiuso completamente, l’ispezione è avvenuta venerdì 12 giugno, il giorno dopo nel ristorante è stato approntato un banchetto nuziale ed un altro è previsto per questo fine settimana.
L’irregolarità, secondo quanto scritto dal titolare del ristorante, riguarda solo la mancata comunicazione all’ASP 4 di Enna della variazione tecnico strutturale dei locali pizzeria, depositi e servizi igienici del personale sottoposti a successiva chiusura.
Durante l’ispezione non si è proceduto ad alcun sequestro di merce nei depositi, poiché gli alimenti erano non deperibili e regolarmente confezionati.
La sanzione amministrativa di 2000 euro a quanto pare è stata pagata.
Secondo la ricostruzione di Giuseppa Bruno, titolare del ristorante Villa Bruno di c.da Santa Maria La Nova, la chiusura della sola pizzeria è la conseguenza di un abuso edilizio, in quanto i lavori di costruzione di questi locali e la relativa variazione planimetrica non sono state regolarmente comunicate all’ASP di Enna così come previsto dal decreto legislativo 193/07.
Sergio Leonardi |