È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 109 del 13 maggio 2015 il Decreto interministeriale n. 66 del 14 aprile 2015, “Misure per l’efficientamento energetico degli edifici scolastici”, che disciplina i criteri e le modalità di concessione, erogazione e rimborso di prestiti a tasso agevolato dello 0,25%, per realizzare interventi di efficientamento energetico nelle scuole pubbliche, in attuazione dell’articolo 9, comma 8, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, (cd. decreto Competitività), convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 116.
Per gli interventi sono stati stanziati 350 milioni di euro del fondo rotativo Kyoto, ripartiti in:
--> 250 milioni per progetti presentati da soggetti proprietari di immobili pubblici destinati all’istruzione scolastica e universitaria, compresi gli asili nido e gli istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica;
--> 100 milioni per progetti presentati da fondi immobiliari chiusi costituiti da immobili di proprietà pubblica.
I progetti dovranno:
--> conseguire un miglioramento del parametro dell’efficienza energetica dell’immobile oggetto dell’intervento di almeno due classi in un periodo di tre anni dall’inizio dei lavori;
--> rispettare i requisiti tecnici minimi e costi unitari massimi di cui al Decreto interministeriale del 28 dicembre 2012 (Conto Termico)
--> prevedere l’adeguamento alle norme sulla sicurezza dei luoghi e degli impianti e per la prevenzione antisismica;
--> assicurare la bonifica o la messa in sicurezza delle aree contaminate da amianto.
Le domande di ammissione al finanziamento, da inoltrare utilizzando i moduli allegati al decreto, potranno essere presentate entro 90 giorni a partire dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale di apposito comunicato del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. |