I Carabinieri della Compagnia di Nicosia hanno tratto in arresto per rissa aggravata quattro uomini di Nicosia, tra i 24 e i 59 anni, tutti imparentati tra loro. La lite, per dissidi tra familiari, è avvenuta nella serata dell’8 giugno.
I militari dell’Arma a seguito di chiamata pervenuta al 112, intervenivano in Contrada Sant’Onofrio del Comune di Nicosia dove notavano un gruppo di persone, all’interno di una proprietà privata, discutere animatamente. Il diverbio degenerava tanto che i litiganti cominciavano a colpirsi con calci e pugni. Sul luogo si trovavano anche altre persone estranee alla lite ed un bambino in tenerissima età. I Carabinieri, nel frattempo, raggiunto il punto, intervenivano tempestivamente cercando di calmare gli animi, ma la lite continuava violentemente ed uno dei soggetti afferrava un cerchione di una macchina e lo scagliava con violenza in direzione di uno dei litiganti.
Nonostante tutto, in poco tempo, i militari dell’Arma riuscivano a ristabilire la calma e a bloccare gli autori della rissa. Alla base della violenta rissa potrebbe esserci stata una discussione per futili motivi dovuta a incomprensioni familiari. Uno dei soggetti coinvolti ha avuto bisogno di cure mediche per lievi lesioni giudicate guaribili in 5 giorni.
In seguito, i Carabinieri hanno condotto tutti i soggetti in caserma, dove sono stati dichiarati in stato di arresto con l’accusa di rissa aggravata. Al termine delle formalità di rito, su disposizione del sostituto procuratore di turno sono stati rimessi in libertà. |
