Preoccupazioni per due situazioni che ormai si protraggono da diverso tempo a Nicosia, il rigido inverno, il maltempo e le piogge hanno aggravato alcune situazioni di dissesto in pieno centro urbano.

Da qualche mese una voragine si è aperta a Santa Maria di Gesù, prontamente recintata e monitorata, non è stata oggetto di ulteriori lavori, gli interventi non dovrebbero riguardare solo la buca aperta, ma il consolidamento di tutto il costone del belvedere che si affaccia sotto il quartiere mammafiglia e la via S. Anna, oggetto negli anni precedenti anche di distacchi e cadute massi che hanno interrotto in alcuni punti la viabilità.

Le piogge invernali hanno aggravato il dissesto idrogeologico dell’area e la voragine che si è aperta in pieno centro urbano è solo l’ultimo dei tanti problemi che potrebbero presentarsi in un prossimo futuro se non si interverrà in tempo.

Ben più grave appare la situazione in via Li Volsi, la salita del Carmine, dove da anni il muro di contenimento della villetta comunale appare pieno di crepe e a rischio crollo, l’area è stata recintata ed anch’essa sottoposta a monitoraggio da parte dell’ufficio tecnico comunale, ma al di la di queste operazioni, non sono stati effettuati altri interventi. Le crepe aumentano ed il danno è sempre più evidente.

La precedente amministrazione aveva inserito i lavori di consolidamento del muro finanziandoli attraverso la devoluzione del mutuo acceso per la costruzione del parcheggio di Santa Maria di Gesù, al costo di 100.000 euro, ma al momento tutto è rimasto sulla carta.

La nuova amministrazione dovrà tener conto di questi due dissesti e trovare i fondi necessari per poter evitare ulteriori ed ingenti danni in pieno centro abitato. Situazione non semplice da risolvere considerando le condizioni asfittiche in cui versano le casse comunali.

Sergio Leonardi

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